Patrizia Groppelli e il racconto di quando salvò la vita a Sallusti: dalla cena alla corsa in ospedale

Patrizia Groppelli in vena di confidenze. Intervistata da Monica Setta nel programma Storie di donne al bivio (Rai Due), ha ripercorso le tappe salienti della sua vita professionale e privata, spendendo parole di profonda stima e intenso amore per il marito Alessandro Sallusti.

• Patrizia Groppelli e il grande amore vissuto con Alessandro Sallusti
• Quando Groppelli salvò la vita a Sallusti
• Gli studi a Miami e la love story con il ragazzo turco
• Groppelli: "Stimo Federica Panicucci, Barbara D'Urso ora la sento di meno"

Patrizia Groppelli e il grande amore vissuto con Alessandro Sallusti

Nei talk televisivi implacabile, a casa un uomo dolcissimo: questo è ciò che emerge su Sallusti dal racconto della moglie. La Groppelli ha rivelato che ogni anno il marito, quando casca il giorno dell’anniversario del loro primo bacio, le fa trovare delle rose. La giornalista ha inoltre spiegato che il direttore del Giornale l’ha salvata dal “baratro”.

I due si sono incontrati dopo che la Groppelli  ha visto terminare il suo matrimonio con il principe Dimitri Kunz d’Asburgo. Quest’ultimo la tradì per iniziare una relazione con la sua ex migliore amica Daniela Santanchè. Fu un momento parecchio difficile emotivamente per Patrizia Groppelli. A guarire le ferite del suo cuore fu Sallusti.

Fonte foto: IPA

Quando Groppelli salvò la vita a Sallusti

E pensare che tutto è cominciato con la Groppelli che ha di fatto salvato la vita a quello che poi sarebbe diventato suo marito. “Mi ha salvato dal baratro – ha confessato a Monica Setta -. Eravamo amici poi una sera mi invita a cena. A tavola mi accorgo che aveva la bocca storta e insisto per portarlo in ospedale. Aveva un principio di infarto“.

“Gli rimasi accanto fino a che i medici mi dissero che era fuori pericolo – ha aggiunto la giornalista -. Lui si sveglia, mi vede e mi bacia. Io resto di sasso e scappo via. Quello per noi è l’anniversario. Da lì è cominciato tutto. Ogni anno quel giorno lui mi manda un mazzo di fiori per festeggiare”.

Gli studi a Miami e la love story con il ragazzo turco

Spazio poi alle sue origini. La Groppelli ha sottolineato di essere figlia di una famiglia rigorosa dove tutto si doveva conquistare. Un esempio? “Quando eravamo piccoli io e i miei fratelli andavamo in vacanza con i genitori a Saint Moritz. Ma loro mangiavano al ristorante del Palace e noi ci portavamo i panini da casa perché dovevamo imparare il valore delle cose”.

Quando raggiunse l’età adulta, decise di lasciare l’Italia per andare a studiare a Miami. “Mio padre – ha ricordato la Groppelli – mi dà il via libera ma mette dei paletti: ‘Ti pago l’università, per il resto t’arrangi’. Per mantenermi ho fatto la cameriera. In famiglia pensavano che sarei tornata subito in Italia, invece ha prevalso la tigna: rimasi lì tre anni e mezzo, mi laureai nei tempi e vissi un amore passionale con un bellissimo ragazzo turco”.

La giornalista è poi tornata sulla fine della relazione con Dimitri Kunz d’Asburgo, evidenziando che “portare pubblicamente le corna fa male a tutti”.

La conclusione del suo primo matrimonio la segnò molto: “All’epoca non mangiavo più e scesi poco sopra i 40 kg. Ma non dirò mai una parola contro un uomo che ho avuto accanto 15 anni. L’amore può finire, ma qualcosa nella memoria deve restare”.

Groppelli: “Stimo Federica Panicucci, Barbara D’Urso ora la sento di meno”

Infine un paio di commenti sul suo lavoro. Da vent’anni circa fa l’opinionista in tv e scrive. Eppure non ha il tesserino. Motivo? “Sono pigra. Troppe carte, troppa burocrazia. La tv per me è verità. Io funziono perché sono me stessa costi quel che costi. Ne pago anche le conseguenze”.

Un caso spinoso è quello relativo a una sua stilettata velenosa che lanciò verso l’imprenditore Salvatore Paravia, marito di Maria Monsè: “Dissi che aveva la pancia e lei mi querelò. Era una battuta ma andiamo ancora avanti con gli avvocati”.

Amiche in tv? “Stimo Federica Panicucci, mi piace Diletta Leotta ma ho iniziato con Barbara D’Urso. Ora la sento meno spesso ma tutto è partito da lei”.

Fonte foto: IPA