Traghetto bloccato nel porto a Palermo, guasti a portellone e sistema elettrico: un incubo per i passeggeri
Notte da incubo per i passeggeri del traghetto Palermo - Napoli: per un guasto elettrico, i viaggiatori sono stati costretti a restare a bordo
Lunga notte per i passeggeri della nave Aries di Grandi navi veloci. Il traghetto non è partito ed ha passato la notte al porto di Palermo, con i viaggiatori costretti a passare l’intera nottata sull’imbarcazione. Dopo la conclusione delle operazioni di imbarco, infatti, il viaggio non è iniziato. E i passeggeri non hanno potuto abbandonare il traghetto, restando praticamente bloccati.
- Passeggeri bloccati sul traghetto a Palermo: il portellone resta bloccato
- Viaggiatori bloccati al porto, niente luci e climatizzazione
- Operazioni di sbarco la mattina successiva
Passeggeri bloccati sul traghetto a Palermo: il portellone resta bloccato
L’incubo dei passeggeri che hanno scelto di viaggiare col traghetto Aries di Grandi navi veloci è iniziato nel pomeriggio del 29 luglio.
L’imbarcazione avrebbe infatti dovuto cominciare il suo viaggio dal porto di Palermo, per dirigersi verso Napoli. Tuttavia, la partenza ha subito un ritardo a causa di un problema tecnico.
La vicenda del traghetto si è svolta nel porto di Palermo
Dopo aver comunicato un ritardo di due ore, le operazioni di imbarco mezzi e viaggiatori si sono concluse alle ore 22. Tuttavia, il traghetto non è partito.
E per i passeggeri non è stato possibile scendere, in quanto il portellone dell’imbarcazione non riusciva ad abbassarsi.
Viaggiatori bloccati al porto, niente luci e climatizzazione
Stando alle ricostruzioni dei passeggeri, riportate da ANSA, il traghetto è rimasto al porto di Palermo, e per i viaggiatori non è stato possibile abbandonare la nave.
Un guasto al sistema elettrico, infatti, ha reso impossibile abbassare il portellone. Di conseguenza, automobili e mezzi di trasporto dei viaggiatori sono praticamente rimasti bloccati a bordo.
Il guasto elettrico ha inoltre comportato mancanza di climatizzazione e luci scarse dentro la nave.
Ai passeggeri è stato inoltre richiesto di restare a bordo, senza la possibilità di abbandonare il traghetto a piedi. Non è stato quindi possibile sbarcare, e chi era sulla nave ha dovuto rassegnarsi e passare l’intera notte sull’imbarcazione.
Secondo le testimonianze dei viaggiatori, a bordo erano presenti disabili, diversi bambini e un neonato con febbre.
Operazioni di sbarco la mattina successiva
L’incubo dei passeggeri si è concluso questa mattina, quando al guasto elettrico della nave è stato posto rimedio. Il portellone si è finalmente aperto, e i viaggiatori hanno potuto finalmente lasciare il traghetto.
Ai viaggiatori è stato comunque richiesto di tornare in biglietteria, al fine di gestire la situazione. E l’attesa si è protratta per altre tre ore.