Parma, ha una relazione consenziente con un uomo ma poi lo accusa di violenza sessuale e lo ricatta: arrestata
Due persone arrestate a Parma per estorsione: ricattavano un uomo con minacce di denuncia per violenza sessuale.
È di due arresti il bilancio di un’operazione dei Carabinieri a Parma, dove un uomo e una donna sono stati fermati per estorsione ai danni di un cinquantenne. L’operazione è stata condotta in un’area di servizio nella zona nord della città, in seguito a una denuncia presentata dalla vittima.
Dettagli dell’operazione
Secondo quanto si legge sul sito dei Carabinieri, l’indagine è partita dopo che un cinquantenne italiano si è rivolto ai Carabinieri di Strada Garibaldi a Parma per denunciare una donna con cui aveva avuto una relazione. La donna lo accusava di averle arrecato un danno fisico e minacciava di denunciarlo per violenza sessuale se non avesse pagato una somma ingente di denaro. L’uomo, già in difficoltà economica a causa delle continue pressioni, ha trovato il coraggio di interrompere il ricatto e denunciare la situazione.
L’arresto
I Carabinieri, in collaborazione con l’Autorità Giudiziaria, hanno predisposto un’operazione per documentare lo scambio di denaro previsto tra la donna e il cinquantenne. La mattina del 28 febbraio, durante un appostamento, la vittima ha consegnato 1.000 euro a un uomo, che li ha subito passati alla donna che lo accompagnava. I Carabinieri, coordinati da quelli in borghese, sono intervenuti immediatamente, evitando qualsiasi possibile fuga o reazione violenta.
Conseguenze legali
Le persone fermate, trovate in possesso dei 1.000 euro, sono state identificate come un 33enne e una 60enne italiana. Entrambi sono stati condotti nella caserma di Via Garibaldi per ulteriori approfondimenti. A conclusione degli accertamenti, il 33enne e la 60enne, già gravata da vicende di polizia specifiche, sono stati arrestati per estorsione e posti in regime di arresti domiciliari. Il G.I.P. ha convalidato l’arresto nei giorni successivi, garantendo il regolare proseguimento delle fasi processuali. È importante sottolineare che le persone arrestate sono, allo stato, solamente indiziate di delitto e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
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Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.