Parlano i genitori di Kata dopo l'arresto dello zio della bimba scomparsa a Firenze: la loro reazione
I genitori di Kata hanno rilasciato alcune dichiarazioni dopo l'arresto dello zio della bimba scomparsa a Firenze quasi 2 mesi fa: cosa hanno detto
Sono arrivate le prime dichiarazioni dei genitori di Kata, la bimba scomparsa a Firenze quasi 2 mesi fa, dopo l’arresto dello zio della bimba.
L’uomo è finito in manette assieme ad altre 3 persone nell’ambito delle indagini sul racket degli affitti dell’ex hotel Astor, dove la piccola viveva assieme alla sua famiglia.
- Gli ultimi sviluppi delle indagini
- Le parole dei genitori di Kata
- Perché è stato arrestato lo zio della piccola Kata
Gli ultimi sviluppi delle indagini
Alle 22,20 di sabato 5 agosto, come riportato da ‘La Repubblica’, i genitori di Kataleya, la piccola di 5 anni scomparsa nel nulla quasi due mesi fa all’ex hotel Astor, sono usciti dal Comando provinciale dei carabinieri di Firenze in Borgo Ognissanti.
Miguel e Kathrine hanno trascorso l’intero pomeriggio e la sera nel Comando dei carabinieri in attesa che i loro cellulari e pc venissero clonati.
Gli investigatori, coordinati dalla procura di Firenze, li avevano presi alcune ore prima nel corso di una serie di perquisizioni a loro carico e di altri famigliari (dieci perquisizioni in totale tra parenti e conviventi), su ordine del procuratore aggiunto Luca Tescaroli e della pm della Dda Christine Von Borries.
Si sta cercando ogni minimo indizio utile a ricostruire cosa sia successo alla piccola Kata, dalle chat Whatsapp dei cellulari alle conversazioni social, passando per le fotografie, le telefonate di quel 10 giugno (quando è scomparsa Kata) e dei giorni precedenti.
Una manifestazione organizzata a Firenze per mantenere viva l’attenzione sul caso Kata.
Le parole dei genitori di Kata
‘La Repubblica’ ha anche riportato le dichiarazioni dei genitori di Kata. Il padre ha detto: “Non so cosa pensare, sono successe tante situazioni. Io rinnovo l’appello per ritrovare mia figlia. Sono passati però due mesi, non so cosa accadrà”. Poi ha aggiunto: “Noi abbiamo collaborato“.
Kathrine ha dichiarato: “Io spero che con questa indagine che hanno fatto possano tirare fuori qualcosa”. Nel momento in cui le è stato chiesto dell’arresto del fratello, la donna, dopo un momento di silenzio, ha ribadito: “Spero possano tirare fuori qualcosa“. E Miguel ha aggiunto ancora: “Stiamo collaborando”.
Perché è stato arrestato lo zio della piccola Kata
Nella giornata di sabato 5 agosto, lo zio della piccola Kata, Abel Alvarez Vazquez, è stato arrestato assieme ad altre 3 persone nell’ambito delle indagini sul racket degli affitti dell’ex hotel Astor. Le ipotesi di reato sono di tentato omicidio, lesioni, tentata estorsione ed estorsione.
L’accusa è di aver compiuto una spedizione punitiva nei confronti di due occupanti dell’ex hotel Astor, che si sarebbero rifiutati di pagare le stanze.