Parlamento della Slovacchia chiude radio e tv di Stato, cosa c'è dietro la mossa del Governo di Robert Fico
Il Parlamento della Slovacchia ha approvato una riforma del servizio pubblico che rimpiazzerà il network di radio e televisione statali (Rtvs) con una nuova entità. Protestano le opposizioni
Il Parlamento della Slovacchia ha approvato una controversa riforma del servizio pubblico che prevede la chiusura definitiva della Radio e Televisione della Slovacchia (Rtvs). Al suo posto verrà istituita una nuova entità, la Tv e Radio Slovacca (Stvr). Il provvedimento, che secondo le opposizioni del Paese assicurerà all’esecutivo il pieno controllo dei media, è stato voluto dal governo guidato dal primo ministro Robert Fico.
- Le proteste per la riforma di radio e tv approvata dal Parlamento della Slovacchia
- Le reazioni
- L'attentato al premier Robert Fico
Le proteste per la riforma di radio e tv approvata dal Parlamento della Slovacchia
Come riportato da RaiNews.it, durante l’iter di approvazione della riforma migliaia di persone hanno protestato a Bratislava, capitale del Paese.
Le principali manifestazioni sono state organizzate da Slovacchia Progressista, il principale partito di opposizione.
Il primo ministro ceco Petr Fiala accoglie il primo ministro slovacco Robert Fico prima della riunione dei primi ministri del Gruppo di Visegrad, a Praga
Il provvedimento ha ricevuto numerose critiche anche dai giornalisti locali, dalle organizzazioni mediatiche internazionali e dall’Unione Europea.
Le reazioni
Il voto a favore dell’abolizione della Rtvs ha visto 78 deputati schierarsi a favore del nuovo piano voluto dall’esecutivo.
Alla luce della decisione, il direttore generale del network sarà costretto a lasciare il suo incarico.
L’opposizione, che ha boicottato il voto in segno di protesta, ha dichiarato che intende rivolgersi alla Corte costituzionale, accusando il governo di Robert Fico di seguire “un manuale degli autocrati“.
L’attentato al premier Robert Fico
Lo scorso 5 giugno il premier slovacco Robert Fico è comparso in video per la prima volta dopo l’attentato subito.
Il 15 maggio 2024, infatti, il primo ministro era stato ferito a colpi di pistola mentre si trovava a Handlova, vicino Bratislava, dopo un incontro di governo.
“È arrivato il momento di fare il primo passo: il perdono. Non provo alcun odio nei confronti dell’individuo che mi ha sparato”, ha spiegato Fico nel video, nel quale ha descritto il suo aggressore come “il messaggero del male e dell’odio politico che un’opposizione politicamente fallita e frustrata ha sviluppato in proporzioni ingestibili in Slovacchia”.