Papa Francesco tra l'insufficienza renale e la piastrinopenia: perché sono "segnali non confortanti"
Papa Francesco ha avuto un'insufficienza renale e piastrinopenia. Pregliasco dichiara: “Segnali preoccupanti”. È ancora in prognosi riservata
Papa Francesco sta affrontando una situazione clinica critica a causa di un’insufficienza renale e di una piastrinopenia. Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, questi sintomi potrebbero indicare un rischio di sepsi. Il Pontefice ha comunque trascorso una notte tranquilla. Intanto, il Vaticano ha annunciato rosari e momenti di preghiera per sostenere il Papa in questo momento.
- Il Papa ha avuto un'insufficienza renale
- Per Pregliasco ci sono segnali preoccupanti
- L'ultimo bollettino del Vaticano
Il Papa ha avuto un’insufficienza renale
Dopo una crisi respiratoria seguita da un periodo di sofferenza fisica, Papa Francesco ha mostrato i segni di un’insufficienza renale lieve, emersa da esami sanguigni effettuati domenica.
Secondo il bollettino del Vaticano, il Papa ha trascorso la notte successiva tranquillamente, ha riposato bene e sta proseguendo le terapie, mantenendo un umore buono e alimentandosi normalmente.
Fonte foto: IPA
Le sue condizioni generali però rimangono critiche e la complessità del quadro clinico impone la prognosi riservata.
Per Pregliasco ci sono segnali preoccupanti
Il virologo Fabrizio Pregliasco, intervistato da Radio Cusano, ha dichiarato che i sintomi manifestati da Papa Francesco, come l’insufficienza renale e la piastrinopenia, sono “segnali non confortanti” e potrebbero indicare un rischio di sepsi. Secondo Pregliasco, questi sintomi potrebbero essere collegati all’effetto dei farmaci, ma potrebbero anche indicare che l’infezione sta progredendo.
Spiega che l’insufficienza renale, anche se lieve, è preoccupante perché può influire sulla capacità del corpo di eliminare le tossine. La piastrinopenia invece, cioè una diminuzione delle piastrine nel sangue, può aumentare il rischio di emorragie.
Pregliasco ha quindi sottolineato che, pur essendo sostenuto da canule nasali per la respirazione, Papa Francesco non ha attualmente insufficienza respiratoria, il che permette di sperare in un miglioramento. Ha ricordato che il Papa è un ottantottenne con diverse patologie preesistenti, un fattore che purtroppo peggiora il quadro clinico.
L’ultimo bollettino del Vaticano
Secondo l’ultimo bollettino della Sala Stampa Vaticana, Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla e continua a nutrirsi normalmente, senza dolori. Fortunatamente, non sono emerse nuove crisi respiratorie dopo quelle registrate nei giorni precedenti.
Il Vaticano quindi ha organizzato rosari tutte le sere in Piazza San Pietro per mostrare vicinanza al Pontefice, coinvolgendo cardinali, collaboratori della Curia Romana e la Diocesi di Roma.
Inoltre, momenti di preghiera e adorazioni eucaristiche si stanno svolgendo presso la cappella San Giovanni Paolo II nel Policlinico Gemelli, con l’intenzione di sostenere spiritualmente Papa Francesco in questo momento difficile. Il cappellano del Gemelli, don Nunzio Corrao, ha esortato i fedeli a pregare con “la stessa fede di Abramo”, invocando la speranza contro ogni speranza.
