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Papa Francesco non sarà al Colosseo per la Via Crucis: voci sulla presenza di un giovane russo e un ucraino

Forfait dell'ultimo minuto di Papa Francesco: grande assente alla Via Crucis, ma decisione sulla partecipazione di un russo e un ucraino

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Quella della Pasqua 2023 sarà una Via Crucis particolare per Papa Francesco, che seguirà la processione da Casa Santa Marta dopo i recenti problemi di salute che lo hanno portato al ricovero. Il Santo Padre ha infatti deciso che la processione di venerdì 7 aprile 2023, che si terrà al Colosseo, vedrà come protagonisti i rifugiati di vari Paesi in guerra, tra cui anche un ucraino e un russo.

Ucraino e russo alla Via Crucis del Papa

Dai siriani agli iracheni, passando anche per un ucraino e un russo. Papa Francesco per la Via Crucis di venerdì 7 aprile 2023 ha pensato ai rifugiati di vari Paesi di guerra, per portare un chiaro messaggio di fratellanza, pace e preghiera in uno degli eventi più seguiti nel mondo.

La processione, che prenderà il via alle 21.15 a Roma al Colosseo, vedrà tra i protagonisti proprio le “vittime della terza guerra mondiale a pezzi”, com’è stata definita da Bergoglio in questi mesi. Ai rifugiati verrà quindi affidata la croce tra una stazione e l’altra, con un passaggio di testimone tra i partecipanti alla Via Crucis.

Un ucraino e un russo alla Via Crucis di Papa Francesco: i rifugiati delle guerre porteranno la croceFonte foto: Ansa

La presenza di un ucraino e un russo, tra l’altro, non è una novità. L’anno scorso, a pochi mesi dallo scoppio della guerra, fece clamore la decisione del Papa di far partecipare due amiche, una russa e l’altra ucraina. A criticare la scelta fu Zelensky in prima persona, con la diretta dell’evento che saltò sui canali ucraini.

Il Papa salta la Via Crucis

I protagonisti saranno quindi i rifugiati, ma il grande assente sarà proprio il Papa. Bergoglio, reduce dal ricovero al Gemelli, seguirà infatti la processione da Casa Santa Marta.

La decisione è stata presa dal Vaticano dopo gli ultimi giorni di freddo che hanno colpito Roma e che, stando alle condizioni di salute del Papa, potrebbero essere rischiose per il Santo Padre.

La richiesta del Papa per la pace

Francesco, comunque, continua a battersi per la pace. Qualche giorno fa, infatti, in un colloquio privato con Leonid Sevastyanov,  presidente dell’Unione mondiale dei vecchi credenti, il Papa aveva chiesto una tregua di due settimane nella zone di guerra in Ucraina in occasione delle celebrazioni per la Pasqua.

Richiesta rispedita al mittente dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov: “Abbiamo davvero letto la notizia come presentata da un illustre rappresentante che ha avuto un incontro con il pontefice, ma non abbiamo sentito dichiarazioni dal Vaticano in merito, quindi non riteniamo necessario e possibile commentare”.

papa-francesco Fonte foto: Ansa
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