Papa Francesco in sedia a rotelle e affaticato per l'apertura della Porta Santa per il Giubileo, come sta
La sedia a rotelle, la voce affaticata, i movimenti lenti. Papa Francesco ha inaugurato il Giubileo 2025 aprendo la Porta Santa della Basilica di San Pietro, un momento simbolico e solenne accompagnato da un messaggio di speranza e misericordia. Il pontefice, visibilmente provato, ha raggiunto la Porta Santa sulla sedia a rotelle e ha pronunciato i passaggi liturgici con tono debole, segno di un raffreddore non ancora del tutto superato.
- Il Papa apre la Porta Santa
- Il raffreddore di Francesco
- L’inizio del Giubileo 2025 e il suo significato
Il Papa apre la Porta Santa
La presenza di Papa Francesco sulla sedia a rotelle il 24 dicembre ha sollevato preoccupazione tra i fedeli presenti in piazza San Pietro.
Francesco non è apparso in forma ottimale, a causa del raffreddore che nei giorni scorsi lo aveva costretto a recitare l’Angelus da Casa Santa Marta.
Papa Francesco è apparso visibilmente affaticato durante l’inaugurazione del Giubileo 2025
Nonostante ciò, il pontefice ha voluto essere presente, portando avanti il suo messaggio di speranza: “La speranza non tollera l’indolenza del sedentario, la pigrizia di chi si è sistemato nelle proprie comodità e il calcolo egoistico di chi pensa solo a sé stesso” ha detto Francesco durante la sua omelia.
Il raffreddore di Francesco
Il Papa, a causa delle temperature rigide e di un raffreddore persistente, domenica 22 dicembre aveva guidato l’Angelus dalla cappella di Casa Santa Marta proprio per preservare le energie in vista dei numerosi impegni natalizi e del Giubileo.
Non era la prima volta che il Pontefice ricorreva a questa misura: era già accaduto durante la pandemia e, più di recente, nel dicembre 2023, dopo un ricovero per un’infiammazione polmonare.
L’inizio del Giubileo 2025 e il suo significato
Il Giubileo 2025 si è aperto in un contesto mondiale segnato da guerre, ingiustizie e chiare disuguaglianze. Francesco ha ricordato le sofferenze dei più vulnerabili, menzionando i “bambini mitragliati” e le “bombe su scuole e ospedali”.
La speranza, ha detto, richiede audacia, compassione e responsabilità, qualità che i cristiani sono chiamati a incarnare nel quotidiano.
I fedeli non hanno potuto fare a meno di notare le condizioni di salute non perfette del pontefice, che anche nelle immagini scattate durante l’apertura della Porta Santa è apparso visibilmente provato.