,,

Papa Francesco apre la Chiesa a omosessuali e trans: "Tutti sono invitati", cosa ha detto il Pontefice

Durante un incontro con i gesuiti portoghesi, Papa Francesco ha lanciato un messaggio di apertura verso i fedeli omo e transessuali: le sue parole

Pubblicato:

Stanno facendo il giro del mondo le parole pronunciate da Papa Francesco durante un’incontro con i Gesuiti portoghesi e rese note dal direttore della Civiltà Cattolica, padre Antonio Spadaro. Il Pontefice ha ribadito la sua apertura a fedeli omosessuali e trans, puntando il dito contro chi si concentra troppo sui “peccati della carne”.

Cosa ha detto Bergoglio sui fedeli gay e trans

L’occasione per parlarne è stato il dialogo a Lisbona per la Giornata Mondiale della Gioventù. Quando si è affrontato il tema legato a omosessuali e transessuali, Papa Francesco ha detto che è convinto che la chiamata sia rivolta a tutti, “non c’è discussione”.

Gesù su questo è molto chiaro: tutti. Gli invitati non erano voluti venire alla festa. E allora lui disse di andare ai crocevia e chiamare tutti, tutti, tutti” ha ricordato, sottolineando che in quel tutto erano inclusi sani e malati, giusti e peccatori.

bergoglioFonte foto: ANSA

Jorge Mario Bergoglio, 266º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma

Allo stesso tempo, però, Bergoglio ha specificato che non gli piace che si guardi “al cosiddetto peccato della carne con la lente d’ingrandimento”. Questo perché: “Se sfruttavi gli operai, se mentivi o imbrogliavi, non contava, e invece erano rilevanti i peccati sotto la cintola“.

Papa Francesco: “Non bisogna essere superficiali”

Nelle sue risposte, il Capo della Chiesa Cattolica ha citato poi due esempi specifici: “A Roma conosco un sacerdote che lavora con ragazzi omosessuali. È evidente che oggi il tema dell’omosessualità è molto forte, e la sensibilità a questo proposito cambia a seconda delle circostanze storiche” ha detto sull’omosessualità, aprendosi come già fatto in passato.

Sulla transessualità, invece, altro aneddoto di una suora di Charles de Foucauld, cappellana al Circo di Roma che un giorno gli ha chiesto se poteva portare all’udienza del mercoledì gruppi di donne trans: “Le ho risposto, ‘perché no?’ […] La prima volta che sono venute, piangevano. Io chiedevo loro il perché. Una di queste donne mi ha detto: ‘Non pensavo che il Papa potesse ricevermi!‘”.

Per Bergoglio, il punto da far passare è proprio che nella Chiesa sono tutti invitati:  “Occorre applicare l’atteggiamento pastorale più opportuno per ciascuno. Non bisogna essere superficiali e ingenui, obbligando le persone a cose e comportamenti per i quali non sono ancora maturi, o non sono capaci”.

Le parole del Pontefice sulla società sessualizzata

Infine, stando a quanto riportato da Adnkronos, Papa Francesco ha affrontato anche il tema della società sessualizzata, che di per sé non lo intimorisce: “Mi fa paura come ci rapportiamo con essa, questo sì. Ho paura dei criteri mondani”.

Il Pontefice preferisce “usare il termine ‘mondani’, piuttosto che ‘sessualizzati’, perché il termine abbraccia tutto. Per esempio, la smania di promuoversi. L’ansia di risaltare o, come diciamo in Argentina, di ‘arrampicarsi’. E pensare che chi si arrampica finisce per farsi male da solo”.

Ha raccontato anche un aneddoto sulla nonna: “Era una vecchia saggia, un giorno ci disse: ‘Nella vita bisogna progredire’, comprare un terreno, i mattoni, la casa… Parole chiare, venivano dall’esperienza dell’emigrante, anche papà era un immigrato. ‘Ma non confondete il progredire – aggiungeva la nonna – con l’arrampicarsi. Infatti, chi si arrampica sale, sale, sale e, invece di avere una casa, di mettere su un’impresa, di lavorare o farsi una posizione, quando è in alto l’unica cosa che mostra è il sedere“.

papa-francesco-gay-trans Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,