Papa Francesco alle prese con la fisioterapia respiratoria: cos'è e cosa filtra dal Vaticano e dal Gemelli
Papa Francesco resta ricoverato al Gemelli, la prognosi è riservata e dal Vaticano filtrano delle informazioni sulla fisioterapia respiratoria: di cosa si tratta
Come sta realmente Papa Francesco? Il Vaticano si espone e rivela che, stando a quanto riferito dai medici del policlinico Gemelli, il Pontefice è uscito dalla “fase più critica“. La prognosi, a due settimana dall’inizio del ricovero, resta però riservata. Nel frattempo, il Pontefice è alle prese con la fisioterapia respiratoria
- Come sta Papa Francesco e cosa filtra dal Vaticano
- Cos'è e come funziona la fisioterapia respiratoria
- Perché la prognosi è ancora riservata
- Niente mercoledì delle Ceneri: al suo posto il cardinale Angelo De Donatis
Come sta Papa Francesco e cosa filtra dal Vaticano
Durante la mattinata di venerdì 28 febbraio, la sala stampa del Vaticano ha comunicato che Papa Francesco, “come nei giorni scorsi”, ha trascorso una notte tranquilla e “sta riposando“.
Giovedì 27 febbraio era invece stato riferito che le “condizioni cliniche si confermano in miglioramento”, ma anche che il Santo Padre aveva “alternato ossigenoterapia ad alti flussi con ventimask“.
Fonte foto: ANSA
Cos’è e come funziona la fisioterapia respiratoria
Giovedì 27 febbraio Bergoglio aveva alternato fisioterapia respiratoria al riposo, riuscendo anche a raccogliersi in preghiera “nella Cappellina dell’appartamento privato sito al 10° piano, ricevendo l’Eucarestia” e poi a lavorare.
Secondo fonti vaticane, la fisioterapia respiratoria è proseguita anche venerdì 28 febbraio.
Come spiegato dalla Società italiana di medicina fisica e riabilitativa (Simfer), la fisioterapia respiratoria – o rieducazione polmonare – consiste in esercizi mirati per la salute dei polmoni.
In sostanza, è pensata per le persone che hanno trascorso lunghi periodi a letto o che hanno avuto patologie polmonari importanti: questi soggetti, infatti, spesso possono accusare molta fatica nel compiere anche i più piccoli sforzi e questo impedisce loro di svolgere le normali attività della vita quotidiana, come camminare, alzarsi dalla sedia o fare pochi gradini.
Consiste per lo più in:
- manovre di mobilizzazione ed elasticizzazione della gabbia toracica e del diaframma
- assistenza alla tosse per potenziare l’espettorazione
- programmi di rieducazione allo sforzo dei muscoli degli arti inferiori e superiori
- programmi di rieducazione allo sforzo dei muscoli respiratori
Gli esercizi più ricorrenti sono:
- respirazione diaframmatica
- respirazione a labbra serrate
- Airway Clearance Techniques o esercizi di rimozione delle secrezioni bronchiali
Perché la prognosi è ancora riservata
Se da una parte, stando ai medici, il Papa ha superato la “fase più critica”, dall’altra la prognosi resta ancora riservata.
Il motivo lo ha svelato proprio il bollettino medico del Gemelli: “In considerazione della complessità del quadro clinico, sono necessari ulteriori giorni di stabilità clinica per sciogliere la prognosi”.
Niente mercoledì delle Ceneri: al suo posto il cardinale Angelo De Donatis
Il Vaticano, inoltre, ha comunicato che Papa Francesco non parteciperà al mercoledì delle Ceneri, il prossimo 5 marzo: sarà sostituito da. Cardinale Angelo De Donatis, Penitenziere Maggiore-
