Paolo Pillitteri ex sindaco di Milano morto nel giorno del suo compleanno: era il cognato di Bettino Craxi
Paolo Pillitteri, ex sindaco di Milano nonché cognato di Bettino Craxi, è morto il 5 dicembre, nel giorno in cui avrebbe compiuto 84 anni
Paolo Pillitteri, sindaco di Milano dal 21 dicembre 1986 al primo gennaio 1992, nonché cognato di Bettino Craxi, è morto proprio a Milano nella mattinata di giovedì 5 dicembre. Ad annunciare il suo decesso, con un messaggio pubblicato sui social network, è stato il figlio Stefano: “Ha scelto il giorno del suo 84° compleanno per salutarci per sempre”. Il sindaco di Milano Beppe Sala e Stefania Craxi hanno voluto rendere omaggio alla sua memoria.
- Morto Paolo Pillitteri: l'annuncio del figlio
- Chi era Paolo Pillitteri
- L'omaggio di Beppe Sala a Paolo Pillitteri
- Il ricordo di Stefania Craxi
Morto Paolo Pillitteri: l’annuncio del figlio
Nella mattinata di giovedì 5 dicembre, Stefano Pillitteri, figlio di Paolo Pillitteri, ha dato l’annuncio della morte del padre. Il suo messaggio:
“Ahimè devo annunciare a tutti quelli che gli volevano bene (e sono tanti) che mio padre Paolo Pillitteri ha scelto il giorno del suo 84° compleanno per salutarci per sempre. Ha avuto un’esistenza assai ricca, nel bene e nel male. Ed è ciò che più conta nel nostro passaggio terreno (anche se poteva essergli risparmiato un decennio di persecuzione giudiziaria). Ma ciò che ancora più conta è che resta e resterà nel cuore di tante persone. Ciao papà. E buona vera vita. Se vedum…”.
Paolo Pillitteri, storico ex sindaco di Milano.
Chi era Paolo Pillitteri
Paolo Pillitteri, durante la sua carriera politica, è stato deputato per il Partito Socialista nella IX e XI legislatura.
Era cognato di Bettino Craxi: ha sposato Rosilde Craxi, sorella dell’ex leader del Partito Socialista Italiano, scomparsa nel 2017. Nel 2022, Pillitteri si era risposato con Cinzia Gelati.
Sindaco di Milano dal 21 dicembre 1986 al primo gennaio 1992, proprio nel 1992 Pillitteri era stato rieletto deputato ma ha poi ricevuto, con Carlo Tognoli che lo aveva preceduto nel ruolo di primo cittadino meneghino, un avviso di garanzia per il reato di ricettazione di 500 milioni di lire, nell’ambito dell’inchiesta Mani Pulite.
Paolo Pillitteri è stato condannato a 2 anni e 6 mesi dalla corte d’appello nel 1996. Nel 2000 la Procura generale di Milano gli ha vietato di partecipare ai funerali del cognato Bettino Craxi, a Tunisi.
Pillitteri è stato anche un giornalista. Ha collaborato con l’Avanti! ed è stato condirettore del quotidiano L’Opinione delle libertà. Non solo: ha anche lavorato come docente di Storia del cinema all’università Iulm.
L’omaggio di Beppe Sala a Paolo Pillitteri
L’attuale sindaco di Milano Beppe Sala ha dedicato un pensiero a Paolo Pillitteri, scomparso nelle scorse ore.
Il primo cittadino meneghino ha espresso “sentita vicinanza” alla famiglia di Paolo Pillitteri e si è detto pronto, assieme all’amministrazione da lui guidata, ad attivarsi “per un ricordo pubblico” dello storico ex sindaco di Milano. “Troveremo, in accordo con la famiglia, la formula migliore”, ha detto Beppe Sala.
Il ricordo di Stefania Craxi
Anche Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia, ha voluto ricordare Paolo Pillitteri, da lei definito l'”incarnazione autentica del socialismo riformista” e “sindaco illuminato di una Milano che negli anni Ottanta si aprì al mondo”.
“Paolo era parte della famiglia Craxi, era la presenza costante capace di darti conforto, l’uomo che spronava a essere coraggiosi anche quando l’aggressione giudiziaria colpiva forte alle sue spalle”, ha dichiarato in una nota Stefania Craxi.
Nella nota, la senatrice di Forza Italia ha ricordato anche che Paolo Pillitteri “soffrì, alla morte di Bettino, l’ostacolo che gli frapposero dei magistrati senza umanità, impedendogli di volare in Tunisia per l’ultimo saluto a suo cognato”.
“Mi mancherà molto“, ha dichiarato infine Stefania Craxi.