Paolo Crepet analizza il discorso "balbettante" di von der Leyen: "Chi si gonfia il petto mi fa paura"
Paolo Crepet ha analizzato il discorso di presentazione del piano “ReArm Europe” di Ursula von der Leyen alla Commissione Europea: “Mi fa paura”
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha presentato a Bruxelles il piano “ReArm Europe”, destinato a potenziare le capacità difensive dell’Unione Europea. Durante il suo discorso, il suo tono e la sua espressione hanno suscitato l’attenzione del noto psichiatra e sociologo Paolo Crepet, che ha fatto una lettura approfondita del suo linguaggio e della sua comunicazione.
- L'analisi di Paolo Crepet sul discorso di von der Leyen
- La paura di Paolo Crepet
- Il piano “ReArm Europe”
L’analisi di Paolo Crepet sul discorso di von der Leyen
Nella giornata di mercoledì 5 marzo 2025 la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha presentato a Bruxelles “ReArm Europe”, un piano da 800 miliardi destinato a potenziare le capacità militari dell’Unione europea.
Il discorso della presidente von der Leyen è stato analizzato dallo psichiatra e sociologo Paolo Crepet, che ha osservato come quanto detto sia stato caratterizzato da toni non enfatici e da una certa incertezza nel linguaggio, elementi che riflettono le difficoltà del momento attuale.
Fonte foto: ANSA
Per Crepet il discorso della von der Leyen “è stata assolutamente condivisibile e rassicurante, confortante al di là del contenuto. Nel merito del contenuto non entro, non faccio il politico né l’economista. Parlo di psicologia della comunicazione alle masse: ho percepito nel linguaggio di Von der Leyen la gravità del momento. La sua fragilità. E noi oggi siamo fragili esattamente come lei”.
La paura di Paolo Crepet
“Da cittadino europeo non avrei mai accettato una persona prendere la parola annunciando una decisione così grave con sicurezza, col piglio di quella che dice ‘è così, fatevene una ragione. Arrivederci, ho da fare’” ha poi aggiunto Crepet, che ha notato elementi preoccupanti durante il discorso della presidente.
“Chi si gonfia il petto, mi fa paura – ha chiarito lo psichiatra – La forza persuasiva per far capire ai cittadini europei cosa stiamo rischiando sta anche nel balbettamento di quel discorso”.
Crepet ha poi distinto tra “persuasione sorridente” e “persuasione complessa e difficile”, quest’ultima caratterizzata dall’uso di un linguaggio che esprime dolore e consapevolezza delle sfide, rassicurando il pubblico in momenti critici, osservando che le donne sono spesso più abili nell’adottare questo tipo di comunicazione empatica, mentre gli uomini tendono a dimenticarne l’importanza.
Il piano “ReArm Europe”
Il piano “ReArm Europe” proposto da von der Leyen prevede un investimento significativo per rafforzare le capacità difensive dell’UE, in risposta alle crescenti tensioni geopolitiche.
La proposta ha però suscitato dibattiti tra i leader europei, con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha espresso riserve sull’uso del termine “riarmo” e sull’eventuale utilizzo dei fondi di coesione per finanziare spese militari.
Una visione in parte condivisa da Paolo Crepet che, tornando sul discorso della von der Leyen, ha chiarito che la presidente ha utilizzato toni persuasivi, dispiacendosi “dispiace che le altre non lo capiscano e che abbiano più paura di Parigi o Londra invece che di Mosca”.
