Pantani, la madre ai Carabinieri: "C'erano due escort con Marco la notte in cui è morto". Cosa è emerso

Nuovi sviluppi sulla morte di Marco Pantani, deceduto il 14 febbraio del 2004 nel residence ‘Le Rose’ di Rimini in seguito a una overdose di farmaci e droga. La madre del “Pirata”, Tonina Belletti, è stata ascoltata dai Carabinieri di Rimini per oltre 3 ore e mezza, nell’ambito del nuovo fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica riminese, che ha già archiviato due indagini in passato.

Cosa ha detto la mamma di Marco Pantani ai Carabinieri

Secondo quanto riferito dalla stampa locale e riportato dall’agenzia ‘Ansa’, Tonina Belletti ha detto ai Carabinieri di Rimini: “Marco non era solo la notte in cui è morto, con lui c’erano due escort“.

Le indagini sulla morte di Marco Pantani

Il fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica riminese è ancora oggi disposto su modello 45, che è utilizzato per l’iscrizione di un fascicolo nel registro degli atti non costituenti notizie di reato.

La Procura di Rimini ha archiviato due indagini, l’ultima nell’anno 2015, giungendo sempre alla medesima conclusione e, cioè, che il “Pirata” morì il 14 febbraio del 2004 nel residence ‘Le Rose’ per una overdose di farmaci e droga.

Al momento della riapertura dell’inchiesta per la terza volta, l’avvocato Fiorenzo Alessi, difensore della famiglia Pantani, aveva detto all”Ansa’: “Mamma Tonina chiede di capire una volta per tutte se il figlio è morto per un mix di antidepressivi con la cocaina assunta precedentemente oppure se ci sono altri motivi”.

La nuova indagine prenderebbe spunto, tra l’altro, dall’audizione di Fabio Miradossa (che patteggiò nel 2005 una pena per spaccio legato alla morte del campione di ciclismo) alla Commissione Parlamentare Antimafia, che poi l’ha segnalata ai pm.

Queste le parole di Fabio Miradossa nell’audizione del gennaio 2020, poi parzialmente secretata: “Marco è stato ucciso. L’ho conosciuto 5-6 mesi prima che morisse e di certo non mi è sembrata una persona che si voleva uccidere. Era perennemente alla ricerca della verità sui fatti di Madonna di Campiglio, ha sempre detto che non si era dopato”.

Fonte foto: ANSA

Il “sogno” della madre di Marco Pantani

Lo scorso ottobre Tonina Belletti, mamma di Marco Pantani, aveva dichiarato alla trasmissione di RaiDue ‘Dribbling’: “Il mio sogno è di scoprire la verità, poi posso morire anche in pace”.

E poi: “Cosa mi fa rabbia? Le promesse non mantenute, parlo di chi mi ha seguito per scoprire la verità. Promesse solo promesse, delusioni ne ho avute una marea, dicevo ‘mollo tutto’ e poi ricominciavo. La forza di lottare me la dà Marco, ciao Marco ti voglio bene e spero una volta di incontrarti di nuovo”.