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Pandora Papers, spuntano i nomi di Mancini e Vialli: i tesori offshore

Anche i nomi di Mancini e Vialli, rispettivamente ct e dirigente della Nazionale, fanno parte di Pandora Papers, inchiesta sui paradisi fiscali

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

La maxi inchiesta giornalistica internazionale ‘PandoraPapers’, sui paradisi fiscali, non si arresta. Dopo i primi nomi di politici e volti noti dello spettacolo è la volta di personalità legate al calcio. Secondo quanto riferito da L’Espresso, che ha contribuito all’inchiesta, sarebbero coinvolti anche il ct della Nazionale, Roberto Mancini, e il suo fraterno amico Gianluca Vialli, capodelegazione degli azzurri.

Pandora Papers, spuntano i nomi di Mancini e Vialli: i tesori offshore

Roberto Mancini è indicato, nei documenti, come l’azionista di Bastian Asset Holdings (proprietaria di un aereo, un Piaggio P180), società che ha la sede nel paradiso fiscale delle Isole Vergini britanniche. Gianluca Vialli risulta essere invece proprietario di un’altra società, la Crewborn Holdings, anche questa registrata alle Isole Vergini britanniche.

I Pandora Papers rivelano diversi dettagli sulle attività dei due ex calciatori.

Mancini, per esempio, nel 2009 avrebbe segnalato a una fiduciaria italiana di essere intenzionato a chiedere lo scudo fiscale per regolarizzare la sua posizione con il Fisco (L’Espresso ha spiegato che “non sappiamo se abbia effettivamente aderito allo scudo fiscale, come aveva preannunciato in una lettera).

Lo schermo offshore di Vialli, cittadino britannico ormai da molti anni, sarebbe invece servito a gestire una serie di finanziamenti ad attività italiane. Secondo quanto riferito dall’Espresso, “non girano grandi cifre intorno a questa offshore (…).

I documenti esaminati fotografano una vorticosa movimentazione di denaro sotto forma di prestiti, che aumentano progressivamente, dai 319 mila euro del 2009 fino ai 4,1 milioni nel 2012. Sono prestiti senza interessi e pagabili a vista.

Gianluca Vialli e Roberto Mancini Fonte foto: ANSA
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