Pancetta affumicata ritirata dai supermercati per l'errore sulla data di scadenza: marca e il lotto richiamato
Un lotto di pancetta affumicata a cubetti è stato richiamato. L'avvertenza del ministero della Salute chiede il ritiro dai supermercati
Il ministero della Salute ha annunciato il ritiro dai supermercati di un lotto di Pancetta a cubetti del marchio Budget. Il motivo del richiamo è l’errato anno di scadenza.
Lotti di pancetta Budget
Il ministero della Salute, nella pagina dedicata ai richiami alimentari per rischi alla salute, ha richiamato un lotto di pancetta affumicata a cubetti del marchio Budget. Il lotto fa riferimento a 84 cartoni della linea di confezionamento F. Il lotto richiamato è riconoscibile attraverso il nome del prodotto commercializzato e della regione sociale “Aspiag Service” e la data di scadenza è 10/10/2024.
La confezione presenta la scritta “Pancetta affumicata– a cubetti”. La motivazione del ritiro è “errata scadenza”. Nella nota si legge:
Rilevata presenza di: errato anno di scadenza. Sono stati prodotti 84 cartoni (su una linea di confezionamento contrassegnata dalla lettera F) con data 10/10/2094-F anziché 10/10/2024-F
Nelle avvertenze è richiesto di riportare il prodotto al punto vendita.
Altri dettagli per riconoscere la confezione richiamata
Ci sono altri dettagli inseriti nella nota di richiamo che permettono di capire perfettamente a quale confezioni di pancetta affumicata a cubetti di Budget si fa riferimento. Oltre al lotto (2404365), per non creare fraintendimenti, è possibile fare riferimento ai dettagli della nota di richiamo.
Dettagli utili al riconoscimento sono:
- il nome del produttore è Aspiag Service
- marchio del prodotto Budget
- la sede dello stabilimento è via del Santuario, 38-29031
- località Stà Alta Val Tidone (PC)
- il marchio di identificazione dello stabilimento è Salumificio PIanellese Srl
- la confezione è da 200 grammi
Rischio scadenza
Cosa comporta mangiare della pancetta scaduta? Secondo il ministero della Salute, per quanto la scadenza errata sia piuttosto evidente, perché si legge “2094” al posto di “2024”, è pericoloso lasciare la confezione in commercio. A differenza di prodotti ritirati per rischi di salute, questo non ha un rischio diretto.
Se si mangia un prodotto scaduto, soprattutto se carne, si va incontro a batteri come salmonella, listeria, escherichia coli. Questi a loro volta comportano l’insorgere di malattie più o meno gravi.
Per evitare ogni problema, il ministero della Salute ne ha chiesto il ritiro.