Palermo, neonato soffoca: futuro infermiere gli salva la vita

L’intervento provvidenziale di un aspirante infermiere in vacanza ha permesso di salvare la vita a un neonato che stava soffocando. È successo nel quartiere Villaggio Santa Rosalia a Palermo, dove si è sfiorata una vera e propria tragedia. Come riporta l’Ansa, la madre e la nonna del piccolo sono uscite urlando sul pianerottolo di casa: “Sta morendo, sta morendo, non respira“.

Neonato soffoca, studente gli salva la vita

Un giovane studente di Infermieristica, che completerà il corso di laurea il prossimo mese, si trovava a casa dalla famiglia che abita al piano di sopra. Udendo le due donne chiedere aiuto, il ragazzo è subito uscito di casa e si è precipitato verso di loro.

Circondato dai parenti e dai condomini accorsi per capire cosa stesse succedendo, l’infermiere ha afferrato il bambino di due mesi e ha praticato la manovra di Heimlich per liberare le sue vie respiratorie. Grazie alla preparazione e le competenze acquisite durante il corso di laurea, l’aspirante infermiere è quindi riuscito a salvare la vita al bimbo.

Il racconto dei condomini

I condomini hanno raccontato: “È stato un intervento provvidenziale, quasi divino, quel giovane si trovava dai genitori per alcuni giorni di vacanza in attesa di tornare a Reggio Emilia per completare gli studi”.

“Il bambino non respirava. Se si fosse chiamato il 118, probabilmente anche pochi minuti di attesa sarebbero potuti essere fatali. Quando abbiamo visto il bimbo tornare a respirare siamo stati davvero tutti felici”, hanno proseguito i condomini che hanno assistito alla scena.

“Sono stati attimi di terrore. C’era il panico. Per fortuna Alessandro è riuscito a gestire la situazione con la freddezza necessaria. Per noi l’esame di laurea l’ha già superato”, hanno concluso.

Fonte foto: 123rf