Palermo, giallo sull'acqua potabile: la nota del Comune chiarisce
L'allarme sulla pericolosità dell'acqua potabile a Palermo è rientrato, e il sindaco Leoluca Orlando ha provato a fare chiarezza
Oggi pomeriggio è stata diffusa una comunicazione da parte dell’azienda comunale sulla presenza di alcune sostanze pericolose nell’acqua di molte zone di Palermo. Un allarme, come riporta l’Ansa, ritenuto ingiustificato dal sindaco Leoluca Orlando, poiché nell’ordinanza allegata si faceva già riferimento ai risultati delle analisi che avrebbero confermato la buona qualità dell’acqua.
Le analisi erano state svolte già il 25 febbraio dall’Asp, che aveva chiesto di vietare l’utilizzo dell’acqua; un provvedimento preso solo oggi, a 9 giorni dagli accertamenti.
L’Amap ha però svolto nel frattempo nuovi controlli, attestando la potabilità dell’acqua. Ma l’Asp, ritenendo attendibili solo i propri dati, e non avendo verificato nuovamente le condizioni dell’acqua, ha chiesto al sindaco di emettere la misura che è stata poi ritirata dopo poche ore.
Dura la reazione di Orlando: “Specialmente in una situazione di già grave nervosismo legato alla situazione sanitaria del Paese, è auspicabile che da parte di tutti e soprattutto da parte dei soggetti istituzionali vi sia la massima collaborazione per non alimentare psicosi di alcun genere”.
“Mi aspetto che l’azienda curi con maggiore attenzione la propria comunicazione – ha chiosato Orlando – non essendo possibile che suoi uffici diffondano notizie parziali che generano allarme nella popolazione”.
Nonostante l’allarme sia rientrato, oggi pomeriggio i cittadini di Palermo hanno preso d’assalto i supermercati per fare scorta di bottiglie d’acqua. Il biologo Fabio Di Piazza ha detto all’Ansa: “Fuori dai negozi di alimentari c’erano lunghe code di persone che facevano incetta di confezioni. Ho dovuto girare a lungo prima di comprarla anche io. In tanti posti erano terminate le scorte. È l’effetto della psicosi che tutti stiamo vivendo”.
Fonte foto: ANSA