Palazzina crollata a Matera durante la pausa pranzo degli operai che la stavano ristrutturando: la situazione
Paura in pieno centro a Matera: una palazzina di due piani è crollata in via Beccaria. Non risultano feriti: gli operai erano in pausa pranzo
Da Matera arriva notizia di una palazzina crollata in pieno centro. Stando alle prime informazioni non ci sarebbero feriti: l’immobile era in ristrutturazione. Per la città dei sassi non è il primo caso del genere, questa volta però senza fatali conseguenze.
- Il crollo è avvenuto in via Cesare Beccaria a Matera
- Nessun ferito, ma ci sarebbe odore di gas in zona
- Nel 2014 un altro disastro ha provocato due morti
Il crollo è avvenuto in via Cesare Beccaria a Matera
Secondo quanto riportato in questi minuti dalle cronache locali, il crollo è avvenuto attorno alle 13.30 in via Beccaria, una traversa tra la centrale via Lupo Protospata e via De Sariis. A venire giù è stata una palazzina di due piani attualmente in ristrutturazione.
Gli operai che ci stavano lavorando, fortunatamente, a quell’ora erano tutti in pausa pranzo. Sono in corso accertamenti per verificare che non ci fossero altre persone sul sito, ma a quanto pare dopo i primi rilievi sembra sicuro affermare che non ci sono vittime.
L’immobile in questione era già stato evacuato da tempo per problemi di staticità e per questo era sottoposto a lavori in corso. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e forze dell’ordine di Matera.
Nessun ferito, ma ci sarebbe odore di gas in zona
Conferme sul fatto che il crollo della palazzina di Matera sia avvenuto senza conseguenze per la saluta delle persone arrivano anche dal responsabile della ditta che stava eseguendo i lavori. Raccolta da La Gazzetta del Mezzogiorno, nella sua dichiarazione ha sottolineato che al momento del crollo lui e gli altri due operai avevano sospeso le attività per la pausa pranzo.
Le autorità hanno evacuato per precauzione un altro edificio nelle vicinanze di quello crollato. Due strutture sanitarie adiacenti, inoltre, hanno sospeso le attività per consentire le valutazioni del caso. Sul posto, si apprende, si avvertirebbe forte odore di gas e spetta quindi a vigili e tecnici di aziende specializzare stabilire se sia sicuro l’accesso all’area.
Nel 2014 un altro disastro ha provocato due morti
La città della Basilicata ha purtroppo un conto aperto con disastri di questo tipo. A febbraio 2023 la quarta sezione penale della Corte di Cassazione ha definitivamente annullato con rinvio la sentenza di condanna per il crollo del 2014.
L’11 gennaio di quell’anno, uno stabile in pieno centro storico è crollato – come successo nei giorni scorsi anche a Torre del Greco – causando la morte di due persone: la 32enne Dina Antonella Favale e Nicola Oreste, morto tre mesi dopo per le gravi ferite riportate.
Il primo processo si è chiuso nel 2019 con sei condanne e tre assoluzioni. Nel 2021, la Corte di Appello ha prosciolto per prescrizione tutti e sei gli imputati di omicidio colposo e ridotto la pena di altri tre condannati in primo grado. Per due di loro, la Cassazione ha annullato la sentenza.