Pakistan, pullman ribaltato e naufragio di una barca in poche ore: oltre 50 vittime, dieci sono bambini
Due incidenti che hanno scosso il Pakistan e causato oltre 50 vittime: un bus precipitato in un dirupo e una barca naufragata durante una gita scolastica
Una doppia tragedia ha colpito il Pakistan nella mattina del 29 gennaio: un pullman è precipitato in un burrone, e una barca che trasportava scolari in gita si è ribaltata. Oltre 40 persone sono morte nel primo incidente, mentre nell’affondamento hanno perso la vita dieci bambini.
Un pullman precipitato nel burrone
Il primo dei due incidenti si è verificato nella città di Bela, nel sud del Pakistan, dove un pullman che percorreva la tratta che da Quetta porta a Karachi ha improvvisamente colpito a velocità sostenuta un pilastro del ponte sul quale transitava, intorno alle 4 del mattino.
In seguito all’impatto il bus, che trasportava 48 persone, è precipitato nel dirupo, prendendo fuoco dopo aver toccato terra.
Fonte foto: 123RF
Agenti di polizia, soccorsi e volontari si sono precipitati sul luogo. I soccorsi sono riusciti a estrarre tre persone dai detriti, tutte in condizioni gravissime. Nulla da fare per tutti gli altri passeggeri, alcuni resi irriconoscibili dalle fiamme.
Secondo le prime ricostruzioni, come detto dall’alto funzionario dell’amministrazione Hamza Anjum, “si teme che l’autista possa essersi addormentato a causa del lungo viaggio”.
Una barca in gita scolastica
A distanza di poche ore, mentre l’attenzione del Paese era concentrata sulla tragedia del bus, un nuovo incidente ha richiesto attenzione.
Nella mattina di domenica infatti, una barca che trasportava circa una ventina di studenti di una scuola religiosa, che si erano riuniti per un picnic sulle rive del lago Tanda, nel nord-ovest del Pakistan, si è improvvisamente ribaltata.
Il lago era stato chiuso dalle autorità, nonostante ciò decine di ragazzi hanno deciso di prendere una barca, che però dopo poco tempo si è capovolta.
I soccorsi dei sommozzatori
Immediati i soccorsi, che sono riusciti a salvare dalle acque undici ragazzi, dei quali sei portati in ospedale in condizioni critiche.
Purtroppo non c’è stato nulla da fare per almeno dieci bambini, di età compresa tra i 7 e i 12 anni, che sono stati recuperati senza vita dalle acque. I sommozzatori sono ancora impegnati nelle attività di salvataggio di altri 8 bambini dispersi.
Sia gli incidenti stradali che gli annegamenti sono eventi purtroppo frequenti in Pakistan. I primi causati principalmente da autostrade fatiscenti, misure di sicurezza permissive e guida spericolata, mentre i secondi nascono spesso dall’uso di navi molto vecchie, stipate all’inverosimile.
Secondo le stime dell’Organizzazione mondiale della sanità, nel 2018 più di 27mila persone sono state uccise sulle strade del Pakistan.
Fonte foto: IPA