Padre uccide figlio 40enne a sprangate a Roletto vicino Torino, 84enne confessa omicidio all'amico: arrestato
Il padre uccide il figlio al culmine di un litigio, poi avverte i vicini di casa. Il dramma familiare è avvenuto nella piccola Roletto, a sud-ovest di Torino
Il padre di 84 anni uccide il figlio di 40 prendendolo a sprangate: la notizia della tragedia avvenuta nel pomeriggio di venerdì 5 luglio ha sconvolto la piccola comunità di Roletto, in provincia di Torino. Dopo l’omicidio, l’anziano è andato ad avvertire i vicini di casa.
- Figlio ucciso a sprangate nel Torinese
- La confessione ai vicini di casa
- La versione del presunto assassino
Figlio ucciso a sprangate nel Torinese
I protagonisti di questo dramma sono Pierangelo Romagnollo e il figlio adottivo Ailton, di origine brasiliana. Padre e figlio vivevano da soli da circa 10 anni nella villetta di famiglia, cioè da quando l’anziano era rimasto vedovo.
L’assassinio è avvenuto nel giardino della villetta di due piani. L’arma del delitto sarebbe una spranga di ferro, impugnata dall’anziano al culmine dell’ennesima lite domestica.
Roletto è un comune di meno di 2.000 abitanti in provincia di Torino. Si trova nella fascia pedemontana non lontano da Pinerolo. Il dramma è avvenuto nella borgata Roncaglia.
La confessione ai vicini di casa
Come scrive TorinoToday, i vicini sentivano spesso le urla dei due. Dopo l’omicidio, l’uomo li avrebbe chiamati per confessare il gesto e per chiedere loro di contattare le forze dell’ordine.
Un vicino ha così immediatamente composto il numero unico delle emergenze e ha avvertito i carabinieri. Il posto è stato raggiunto dai militari della compagnia di Pinerolo e del nucleo operativo radiomobile. Con loro anche i sanitari del 118, che hanno solo potuto constatare il decesso del 40enne.
Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Paolo Del Grosso della Procura di Torino. I vicini di casa descrivono Ailton come una persona piuttosto cordiale. Era stato adottato da bambino e lavorava in un’azienda di combustibili della zona.
La versione del presunto assassino
Pierangelo Romagnollo avrebbe raccontato agli investigatori la sua versione dei fatti: secondo l’84enne, sarebbe stato il figlio a brandire inizialmente la spranga. Il padre sarebbe riuscito a disarmarlo e l’avrebbe colpito per reazione. I dettagli del racconto verranno vagliati dagli inquirenti. La villetta di Roletto intanto è stata posta sotto sequestro.
TorinoToday riporta la testimonianza di un vicino: “Tutto quello che posso dire è che il signor Romagnollo aveva un carattere molto burbero e che il figlio era un gran bravo ragazzo. Non pensavamo che potesse arrivare fino a questo punto”.