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Padre morto dopo una caduta a Noci, il figlio chiama 118 e 113 ma non risponde nessuno: l'appello a Meloni

Un 92enne è morto a Noci, Bari, dopo 40 minuti di attesa dei soccorsi e chiamate senza risposta al 113 e al 118. Il figlio chiama Giorgia Meloni

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40 minuti per ricevere l’aiuto dei soccorsi, ma in quel lunghissimo e infinito lasso di tempo sono partite almeno sette chiamate al 118 il 113, tutte senza risposta. Per questo il figlio di Domenico Fiorelli, 92 anni e in perfetta salute, ha scelto di chiedere giustizia per il padre presentando una denuncia e facendo appello direttamente al premier Giorgia Meloni. Questa storia arriva da Noci, un piccolo centro in provincia di Bari.

L’incidente e la morte a Noci

Come ricostruisce la ‘Gazzetta del Mezzogiorno’ i fatti risalgono al 4 agosto.

Domenico Fiorelli si trovava sulla scala esterna di un trullo a Noci, in provincia di Bari, che era il suo paese d’origine. Durante l’anno Fiorelli viveva insieme al figlio Umberto a Bolzano, ma da maggio a ottobre trascorreva il tempo in Puglia.

Padre morto a Noci dopo chiamate al 118 e al 113, figlio chiama MeloniFonte foto: TuttoCittà.it
Un uomo di 92 anni è morto a Noci (Bari) nonostante le ripetute chiamate al 118 e al 113. Il figlio denuncia e fa un appello a Giorgia Meloni

Il 4 agosto Umberto si trovava a Bolzano. Domenico è caduto dalla scala esterna del suo trullo e ha battuto la testa, ma era ancora cosciente.

I vicini hanno subito soccorso l’anziano e hanno iniziato a chiamare i soccorsi componendo il 118, ma senza risultati.

I tentativi di mettersi in contatto con gli operatori sarebbero durati quaranta minuti, durante i quali è stato chiamato anche il 113. Anche in questo caso, dall’altra parte del telefono non avrebbe risposto nessuno.

I vicini avrebbero dunque deciso di trasportare Domenico Fiorelli al presidio ospedaliero di Noci. Lì avrebbero trovato il medico che, tuttavia, non si sarebbe potuto spostare senza l’autorizzazione del servizio medico.

I vicini avrebbero nuovamente tentato di chiamare il 118, e ancora una volta non avrebbero ottenuto risposta. In ultima battuta lo stesso medico sarebbe riuscito a mettersi in contatto con i soccorritori, che finalmente hanno inviato sul posto un’ambulanza.

Nel momento in cui Domenico veniva adagiato sulla lettiga, tuttavia, sarebbe stato colto da infarto e – secondo il racconto del figlio Umberto – nessuno gli avrebbe praticato le manovre necessarie, limitandosi ad un elettrocardiogramma.

Il racconto del figlio e la denuncia

“Ho ricevuto una chiamata da Noci dai vicini di mio padre, mi dicono che mio papà è morto. Ho preso il primo aereo e la sera ero già a Noci dove mi hanno raccontato come si sono svolti i fatti”, queste le parole di Umberto Fiorelli che ripercorrono le tappe della tragedia.

Quindi: “Erano in tre nell’ambulanza e nessuno ha tentato una manovra, nulla. Non so perché. Mio papà è morto così”.

Quindi Umberto ha presentato una denuncia presso la Questura di Bolzano e il centro operativo del 118 ha avviato un’indagine interna per ricostruire i fatti.

Gli investigatori hanno acquisito i registri del 4 agosto per stabilire se tra gli operatori vi siano responsabilità sulla morte di Domenico Fiorelli.

L’appello a Giorgia Meloni

Infine, Umberto Fiorelli ha scritto a Giorgia Meloni per rivolgerle un appello.

Le sue parole: “Vogliono fare il G7 in Puglia, ci pensino bene. È inconcepibile che un servizio di emergenza funzioni in questo modo”.

Il premier recentemente è stato destinatario di un appello anche da parte della madre di una delle vittime dello stupro di gruppo di Caivano, che ha chiesto a Giorgia Meloni un aiuto per lasciare il Parco Verde.

morto-noci-113-118-figlio-appello-giorgia-meloni Fonte foto: iStock
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