Padova, muore annegato nel fiume Brenta per scappare dalla polizia: il tragico precedente di due anni fa
Tragedia a Padova. Fermato per un controllo, si getta nel fiume Brenta per sfuggire alla polizia: il cadavere trovato dai sommozzatori
La stessa tragedia, due anni dopo. Un uomo di nazionalità straniera si è tuffato nel fiume Brenta, a Padova, per sfuggire a un controllo della polizia. La fuga è iniziata nel pomeriggio di martedì 10 gennaio: il giorno seguente, i sommozzatori hanno ritrovato il cadavere. La vittima è annegata proprio come un ragazzo africano nel giugno 2021: anche lui stava scappando dagli agenti.
La dinamica
Martedì 10 gennaio una volante del Commissariato Stanga, a Padova, ha controllato 4 stranieri durante il servizio di prevenzione.
Gli uomini, secondo quanto riferito dall’Ansa, stavano transitando lungo una strada che corre parallela all’argine del fiume Brenta.
Fonte foto: Virgilio Notizie
Due di loro sono fuggiti alla vista degli agenti, mentre gli altri due sono stati bloccati: uno di questi avrebbe reagito violentemente, aggredendo e ferendo un agente, riuscendo a divincolarsi e a tuffarsi nel fiume, rincorso dagli investigatori.
L’altra persona bloccata, invece, avrebbe approfittato della situazione per scappare.
Sono immediatamente scattate le ricerche per rintracciare lo straniero tuffatosi nel fiume e gli altri tre, in fuga.
La polizia ha chiesto l’ausilio di un elicottero del Reparto Volo, coinvolti anche i sommozzatori dei vigili del fuoco.
Annegato nel fiume
Dopo una notte di ricerche, il cadavere dell’uomo lanciatosi nel fiume è stato recuperato proprio dai vigili del fuoco.
Il rinvenimento è avvenuto nella mattinata di mercoledì 11 gennaio: ignote le generalità della vittima.
Il precedente due anni fa
La vicenda è simile a una accaduta due anni fa, sempre a Padova.
Il 4 giugno 2021, infatti, un giovane di origini africane è morto dopo essersi gettato nelle acque del fiume Brenta per sfuggire alla polizia.
Era stato sorpreso a rubare in un supermercato nella zona di Altichiero, quartiere a nord della città.
La sicurezza del negozio lo aveva notato mentre infilava del cibo dentro a uno zaino, per poi fuggire.
La polizia, giunta sul posto, lo aveva inseguito: per sfuggire alla cattura, lo straniero aveva deciso di buttarsi nel Brenta all’altezza di Vigodarzere.
Il suo cadavere era stato ritrovato in zona poco dopo.
