Padova, muore 26enne: tragico schianto contro un platano il giorno prima della laurea (ma l'ateneo smentisce)
Sono ancora molti i punti oscuri da chiarire: il giallo relativo alla morte del giovane Riccardo Faggin
Tragedia a in Veneto: Riccardo Faggin, 26 anni compiuti il 15 luglio scorso, è deceduto in un drammatico incidente stradale, schiantandosi contro un platano, tra Padova e Abano Terme.
- L'impatto contro il platano e la morte
- L'università nega che il giovane era pronto a laurearsi
- Le indagini
L’impatto contro il platano e la morte
Il giovane era atteso a casa per i festeggiamenti di laurea: c’erano i fiocchi rossi appesi alla ringhiera, il ristorante prenotato, addirittura era già stato organizzato il viaggio regalo. La notte prima di terminare il ciclo di studi, Riccardo, intorno a mezzanotte, è però morto, a qualche decina di metri da casa.
Era al volante della sua vecchia Opel Corsa, andata distrutta dopo l’impatto terrificante contro il platano. Il 26enne è deceduto dentro l’abitacolo. Dopo la scomparsa si è aperto anche un giallo: davvero il ragazzo era in procinto di laurearsi?
Muore in auto il giorno prima della laurea. Ma non c’era alcuna tesi da discutere
🔴 Riccardo Faggin, 26 anni, era uno studente di Scienze Infermieristichehttps://t.co/BuWGL4ZmdU
— Nordest24 (@nordest24) November 30, 2022
L’università nega che il giovane era pronto a laurearsi
Come spiega La Repubblica, l’Università di Padova ha fatto sapere, in via informale, che non c’era alcuna laurea in programma. Non per Riccardo Faggin, non alla facoltà di Scienze infermieristiche.
Appresa la notizia, i genitori, già piegati dal dolore della morte, hanno dovuto affrontare un altro choc e ora sono disorientati.. “Ci aveva detto che avrebbe discusso la tesi oggi stesso. Non sappiamo più cosa pensare”, ha ammesso il padre Stefano, titolare di un’azienda di informatica e da 13 anni volontario della Croce Verde.
Le indagini
La faccenda è intricata a tal punto che la Procura ha aperto un’indagine. I magistrati sono in attesa degli atti della polizia locale relativi all’incidente. La questione della presunta laurea mai conseguita apre a qualsiasi ipotesi. Non si esclude nulla, per ora, nemmeno che possa essersi trattato di un gesto estremo volontario.
Riccardo aveva passato l’ultima serata della sua vita con degli amici, nel vicino comune di Montegrotto. Li aveva invitati tutti alla festa di laurea del giorno dopo.
I rilievi dei vigili urbani hanno inoltre appurato che sull’asfalto non ci sono segni frenata e che in quel momento non c’erano altri veicoli in transito.
La Opel Corsa è andata fuori strada gradualmente. “Mio figlio era una persona generosa, faceva volontariato in parrocchia, non amava la discoteca e non si è mai messo alla guida se sapeva di avere bevuto”, ha spiegato il padre. “Vorremmo anche noi sapere cos’è successo davvero”.