Pablo Gonzalez confessa l'omicidio della compagna Nataly Quintanilla, si cerca il corpo sulle rive dell'Adda
Pablo Gonzalez, compagno di Nataly Quintanilla, ha confessato l'omicidio della donna, ma il corpo della vittima non è ancora stato trovato
Il 48enne salvadoregno Pablo Heriberto Gonzalez Rivas ha confessato di aver ucciso la compagna Johanna Nataly Quintanilla Valle. L’uomo era già stato fermato con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Ancora in corso le ricerche del corpo della donna sulle rive del fiume Adda.
- Pablo Gozalez ha confessato l'omicidio di Nataly Quintanilla
- Continuano le ricerche del corpo di Nataly
- La scomparsa di Nataly
Pablo Gozalez ha confessato l’omicidio di Nataly Quintanilla
Il compagno di Nataly Quintanilla, il 48enne Pablo Gonzalez, ha confessato. L’uomo era stato fermato lo scorso venerdì 7 febbraio a seguito delle indagini sulla sparizione della donna.
Su di lui pesavano alcuni indizi, come il fatto che abbia aspettato una settimana per denunciare la scomparsa della 40enne salvadoregna, di cui non si sapeva nulla dal 24 gennaio, oppure le riprese delle telecamere di sorveglianza del condominio in cui i due abitavano, in zona Bicocca a Milano, che lo inquadrano con un borsone.
Fonte foto: ANSA
La confessione di Gonzalez è arrivata dopo l’interrogatorio in procura dell’uomo, che però non ha risposto ad altre domande. Nemmeno a quelle su dove si possa trovare il cadavere della compagna.
Continuano le ricerche del corpo di Nataly
Il silenzio di Gonzalez non aiuta l’opera di ricerca del cadavere di Nataly da parte delle forze dell’ordine di Milano. Al momento il principale sospetto è il corpo si possa trovare nei pressi del fiume Adda.
Le ipotesi degli investigatori sono principalmente due. O il cadavere è stato nascosto nei vasti campi che si sviluppano attorno al fiume che segna il confine tra le provincie di Bergamo e Milano. Oppure il corpo è stato buttato direttamente nell’Adda.
Quando è stato arrestato, Gonzalez si trovava proprio nella zona di Cassano d’Adda. Il cadavere potrebbe essere finito nelle campagne fuori Treviglio.
La scomparsa di Nataly
Il caso della scomparsa della babysitter salvadoregna Johanna Nataly Quintanilla Valle è cominciato il 24 gennaio, quando amici e conoscenti hanno iniziato a non avere più sue notizie e quindi a preoccuparsi.
La denuncia di scomparsa da parte del suo compagno è però arrivata soltanto una settimana dopo, il 1° febbraio. La procura ha aperto un’inchiesta per istigazione al suicidio, un metodo per permettere alle forze dell’ordine di indagare.
Sono state queste indagini che hanno portato all’arresto e alla successiva confessione di Gonzalez.
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