Ospiti di un campeggio di Trevi intossicati, forse dall'acqua contaminata dalla salmonella o da cibo avariato
Una intossicazione alimentare, forse a causa di acqua contaminata da salmonella, ha rovinato il Ferragosto ai turisti di un camping di Trevi nel Lazio
Ferragosto tristemente indimenticabile per decine di turisti che avevano deciso di trascorrere i giorni di ferie in un campeggio di Trevi nel Lazio, caratteristico centro che si trova tra i monti Simbruini e i monti Ernici, in provincia di Frosinone. La loro vacanza è stata rovinata da un’intossicazione alimentare.
- Decine di turisti con i sintomi di una intossicazione alimentare
- Ferragosto da dimenticare per decine di campeggiatori: la ricostruzione
- Acqua contaminata da un batterio della salmonella nel campeggio?
Decine di turisti con i sintomi di una intossicazione alimentare
Circa una cinquantina di ospiti di una struttura ricettiva di Trevi nel Lazio, come riporta Il Messaggero, avrebbero accusato i sintomi di quella che appare come un’intossicazione alimentare.
Secondo le prime indiscrezioni, ancora da verificare tramite le rilevazioni fatte sul posto, si potrebbe trattare di salmonellosi per via di batteri presenti nell’acqua. Tuttavia ogni ipotesi rimane aperta.
Ferragosto da dimenticare per decine di campeggiatori: la ricostruzione
Tutto è avvenuto il 15 agosto, quando diverse centinaia di turisti si sono radunati nel campeggio per trascorrere la giornata di festa.
In molti hanno iniziato ad avere nausea, crampi, vomito, malessere generale. Una volta allertati, i responsabili della struttura hanno subito chiamato il 118. I soccorsi sono arrivati tempestivamente.
I campeggiatori in condizioni più gravi sono stati trasferiti d’urgenza negli ospedali di Roma per ricevere le cure del caso. E sono in corso le dovute analisi per capire la causa dell’eventuale contaminazione.
Il fiume Aniene a Trevi nel Lazio.
Acqua contaminata da un batterio della salmonella nel campeggio?
Due le ipotesi delle autorità competenti. Da una parte quella del cibo avariato, arrivato dall’esterno e mal conservato a causa delle alte temperature o consumato negli esercizi di ristorazione dei camping.
I casi sono però riconducibili a persone che fanno parte di diversi gruppi, e non si conoscono. E che dunque non avrebbero mangiato insieme le stesse pietanze.
Più probabile invece che si tratti di contaminazione dell’acqua. Silvio Grazioli, sindaco di Trevi nel Lazio, ha fatto sapere che sarà analizzata alla ricerca di eventuali patogeni. Anche i Carabinieri stanno indagando sul caso.
L’indiziato principale è un batterio del genere della salmonella, che potrebbe essersi propagato attraverso le fontanelle del campeggio a causa di un malfunzionamento degli impianti di depurazione.
Il patogeno produce una tossina che dà sintomi anche molto gravi. Qua vi abbiamo spiegato tutti i rischi legati alla salmonellosi.