Oriana Fallaci tra le tracce dei temi alla Maturità 2023 con "Intervista con la storia": cosa dice il testo
Fra le tracce della prima prova di Italiano all'esame di Maturità 2023 c'è un brano tratto dal libro 'Intervista con la storia' di Oriana Fallaci
Alle 8:30 di mercoledì 21 giugno per 536mila studenti si sono aperti gli esami di Maturità con la prima prova di Italiano identica per tutti i corsi di studio. Fra le tracce del tema di Italiano un brano tratto dal libro ‘Intervista con la storia’ di Oriana Fallaci.
- Di cosa parla 'Intervista con la storia' di Oriana Fallaci
- Oriana Fallaci e Yasser Arafat
- Oriana Fallaci ed Henry Kissinger
- 'Intervista con la storia' alla prima prova della Maturità
- Critiche ed elogi per Oriana Fallaci alla Maturità 2023
Di cosa parla ‘Intervista con la storia’ di Oriana Fallaci
‘Intervista con la storia’ è una raccolta di interviste che la giornalista e scrittrice fece fra la fine degli Anni Sessanta e gli Anni Settanta. La prima edizione del libro venne curata dalla casa editrice Rizzoli nel 1977.
Tutte le interviste vennero riportate con il classico stile che contraddistingueva l’impronta letteraria della Fallaci, ovvero dialoghi in cui le impressioni personali e le considerazioni dell’autrice avevano lo stesso peso delle domande e delle risposte.Alcuni libri scritti da Oriana Fallaci fra i quali ‘Intervista con la storia’.
27 i grandi personaggi le cui parole sono contenute in ‘Intervista con la storia’.
Fra i nomi spiccano alcuni protagonisti che hanno segnato il corso degli eventi mondiali.
Oriana Fallaci e Yasser Arafat
Come ad esempio quello di Yasser Arafat. Oriana Fallaci lo incontrò nel 1972. Di primo acchito l’uomo che segnò il destino politico e sociale della Palestina le sembrò “troppo giovane, troppo innocuo”.
“Di impressionante – scrisse la giornalista – non aveva che i baffi, folti e identici ai baffi che quasi ciascun arabo porta, e il fucile mitragliatore che teneva in spalla con la disinvoltura di chi non se ne stacca mai”.
Oriana Fallaci ed Henry Kissinger
Fra i nomi di maggior perso anche quello di Henry Kissinger, pure lui incontrato nel 1972.
Pessima l’impressione che la giornalista ebbe di quello che molti descrivevano come il presidente ombra degli Stati Uniti d’America.
Impietosa la descrizione fisica dell’Assistente del Presidente per la Sicurezza nazionale: “Non è seducente, così basso e tarchiato e oppresso da quel testone di ariete“.
L’intervista andò avanti più come un braccio di ferro che come un colloquio.
“La cosa più stupida della mia vita”, così Kissinger liquidò in seguito l’aver accettato l’incontro con Oriana Fallaci.
‘Intervista con la storia’ alla prima prova della Maturità
‘Intervista con la storia’ è solo una delle tracce della prima prova dell’esame di Maturità 2023.
Fra le 27 interviste del volume anche quelle all’indiana Indira Gandhi, al presidente della Repubblica italiana Giovanni Leone, a Giulio Andreotti, al generale vietnamita Nguyễn Văn Thiệu, al Segretario generale del Fronte Popolare di Liberazione della Palestina George Habash, al re Husayn di Giordania e a molti altri.
Critiche ed elogi per Oriana Fallaci alla Maturità 2023
Sui social non sono mancate le critiche di alcuni utenti, ma neppure gli elogi, per la scelta di inserire Oriana Fallaci fra le tracce dell’esame di Maturità.
Oriana Fallaci è considerata da molti un personaggio divisivo: da principio venne molto apprezzata dalla sinistra per il suo passato di giovane staffetta partigiana e per le sue interviste senza peli sulla lingua a capi di stato retrivi, come il leader iraniano Ruhollah Khomeyni incontrato nel 1979.
In quella occasione Oriana Fallaci rifiutò di indossare il velo per coprire i capelli.
Dopo l’attacco all’Islam contenuto nel libro ‘La rabbia e l’orgoglio’ successivo all’attentato alle Torri Gemelle di New York l’opinione pubblica considerò la Fallaci un personaggio di destra.