,,

Operaio morto sul lavoro folgorato sul traliccio a Tavazzano vicino Teramo: aveva 27 anni, deceduto sul colpo

L'operaio morto sul lavoro era di Campli, impiegato presso un'azienda esterna di supporto a Enel. La potente scossa non gli ha lasciato scampo

Pubblicato:

Ennesima tragedia sul luogo di lavoro, questa volta nella zona della città di Teramo, dove lunedì 25 settembre un giovane operaio, appena 27enne e originario di Campli, ha perso la vita in circostanze terribili mentre si trovava su un traliccio dell’alta tensione tra Travazzano e Valle San Giovanni. Il 27enne, impiegato da una ditta esterna che collabora con Enel, è stato vittima di fatale scarica elettrica che non gli ha lasciato scampo, malgrado i rapidi soccorsi sul posto.

Chi era l’operaio morto sul lavoro

La vittima si chiamava Gianluigi Ragni, impiegato presso un’azienda esterna che lavora per e-distribuzione. Nonostante i rapidi interventi dei pompieri e dei carabinieri giunti tempestivamente sul luogo dell’incidente, nulla ha potuto essere fatto per salvare la vita dell’operaio.

Gli operatori del 118 e i vigili del fuoco hanno cercato inutilmente di prestare soccorso al giovane, ma la potenza della scossa elettrica ha determinato la sua morte istantanea.

teramo operaio folgorato morto lavoroFonte foto: Tuttocittà
Il tragico incidente sul lavoro è avvenuto nella zona tra Travazzano e Valle San Giovanni, a Teramo

La dinamica dell’incidente

Giuseppe Sciarra, il medico legale, è intervenuto per l’ispezione del cadavere, in attesa delle decisioni del pubblico ministero Davide Rosati. La vittima era accompagnata da un collega che ha lanciato l’allarme.

La salma è stata recuperata e trasferita all’obitorio dell’ospedale di Teramo intorno alle 16:30, mentre gli agenti della Polizia stanno lavorando per ricostruire la dinamica precisa dell’incidente mortale.

Il cordoglio della comunità

La notizia ha suscitato una profonda ondata di tristezza nella comunità teramana. Daniele Marinelli, segretario del Pd Abruzzo, ha espresso il cordoglio del Partito Democratico per la tragica morte dell’operaio.

“Un’altra morte sul lavoro nella nostra regione” ha commentato Marinelli, riferendosi probabilmente anche al recente episodio simile di Castel di Sangro. “Non dobbiamo abituarci; si faccia piena luce su questa ennesima tragedia” ha dichiarato il segretario del Pd Abruzzo.

Gianluigi Ragni era un giovane molto noto, soprattutto all’interno della comunità di Campovalano, dove viveva. Faceva parte di un gruppo di giovani attivi nella pro-loco di Campovalano, sempre disponibile per le iniziative locali.

Amici e conoscenti si sono stretti attorno ai suoi cari, in particolare il fratello Gianmarco, noto gestore del bar Calypso a Teramo. Si tratta dell’ennesima tragedia per una famiglia che, nel 2007, aveva già dovuto dire addio al papà di Gianmarco e Gianluigi in un drammatico incidente.

operaio folgorato morto lavoro teramo Fonte foto: iStock/Facebook
,,,,,,,,