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INCIDENTI SUL LAVORO

Operaio morto investito a Napoli nel cantiere della metropolitana: travolto da un furgone, aveva 60 anni

Nuovo incidente sul lavoro: un uomo di 60 anni è morto dopo essere stato investito da un furgone, stava lavorando alla metropolitana di Napoli

Pubblicato:

Cristiano Bolla

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cinema, televisione, nuovi media e spettacolo, scrive anche di cronaca e attualità. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo con Master in Drammaturgia e Sceneggiatura, ha lavorato per diverse produzioni prima di muovere i primi passi nelle redazioni di testate giornalistiche di Torino e Milano. Attualmente collabora anche con importanti riviste di settore.

Ennesimo grave incidente sul lavoro in Italia: è successo a Napoli, dove un operaio è morto investito da un furgone. Le vittime in questa prima metà di 2023 hanno già superato la soglia delle 600 unità, ma sono in calo (di poco) rispetto all’anno scorso.

L’incidente in via Giaime Pintor a Napoli

Stando a quanto riportato da cronache locali e agenzie di stampa, l’incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, giovedì 5 ottobre 2023, nei pressi di via Giaime Pintor a Napoli, non lontano dall’aeroporto cittadino.

Qui sono in corso dei lavori in corso per la linea metropolitana di Napoli e in questo cantiere stava lavorando un operaio di 60 anni, le cui generalità al momento non sono state diffuse.

La zona dove è avvenuto l’incidente

Viene riferito che l’operaio edilizio è stato investito da un camion durante una manovra di retromarcia: inutile l’arrivo del 118 e il tentativo di salvarlo con manovre rianimative. L’incidente è avvenuto attorno alle 6 del mattino.

Quanti sono i morti sul lavoro in Italia nel 2023

Proprio in questi giorni, l’Inail ha diffuso le prime anticipazioni sulla relazione annuale relativa agli incidenti sul lavoro in Italia. Da gennaio ad agosto 2023, si sono contate 657 denunce per morti bianche, 20 in meno rispetto allo stesso periodo nel 2022.

Sono calati anche gli infortuni: 383.242 le denunce, il 20,9% in meno rispetto a un anno fa. Numeri migliori anche rispetto al periodo pre-pandemia, ma nell’insieme il quadro resta comunque drammatico.

Altra vittima sul lavoro a Gattatico (Reggio Emilia)

Notizie del genere sono all’ordine del giorno: solo ieri un operaio di 67 anni, titolare di un’impresa individuale che si occupa di lavori edili esterni, è morto mentre si stava lavorando al rifacimento di una pavimentazione di un’azienda agricola di Olmo di Gattatico, provincia di Reggio Emilia.

Secondo le prime ricostruzioni, il braccio meccanico della ruspa Manitou con la quale stava lavorando avrebbe ceduto e lo avrebbe colpito violentemente in testa. Immediato l’allarme ai soccorsi, ma non c’è stato nulla da fare nonostante il trasporto d’emergenza all’ospedale Maggiore di Parma.

Nei giorni scorsi, altri casi simili: a Basiano (Milano) il responsabile di una cooperativa è morto travolto da un tir nel deposito di un supermercato in cui lavorava, mentre un operaio 27enne è deceduto sul colpo folgorato su un traliccio a Tavazzano, vicino a Teramo.

 

Fonte foto: iStock

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