Operaio morto dopo una caduta a Genova in un incidente sul lavoro in via Carpenara durante il turno
Un operaio è morto a Genova durante il turno di lavoro: è caduto da un'altezza di oltre tre metri in via Carpenara, fatale l'incidente
Ennesima tragedia sul lavoro. Un operaio di circa 45 anni è morto nel primo pomeriggio di venerdì 22 marzo durante il turno dopo una caduta da oltre 3 metri in via Carpenara, a Genova. Ancora da chiarire le cause dell’incidente.
- La dinamica dell'incidente sul lavoro a Genova
- I soccorsi e le indagini
- Chi era l'operaio morto in via Carpenara
La dinamica dell’incidente sul lavoro a Genova
Secondo quanto riferito da Liguria Oggi, sembra che l’operaio stesse lavorando sul tetto di una palazzina in via Carpenara, nel quartiere Pegli, a Genova.
Per cause ancora da chiarire, poco prima delle ore 14 sarebbe caduto giù, da un’altezza di oltre tre metri.
Il luogo in cui è morto l’operaio caduto a Genova, nel quartiere Pegli
I soccorsi e le indagini
Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi del 118, con l’automedica Golf 5, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare nonostante i tentativi di rianimazione, stando a quanto riferito da La Voce di Genova.
Le indagini sono affidate agli ispettori della Asl3 e alla polizia.
Chi era l’operaio morto in via Carpenara
Secondo l’Ansa, l’operaio morto aveva circa 45 anni.
Si chiamava Chokri Bouhali, tunisino da 25 anni in Italia, lascia una figlia di 11: viveva con la famiglia a Pegli.
Aveva prima lavorato come artigiano e tuttofare per altri colleghi, da qualche anno aveva aperto la partita Iva mettendosi in proprio: il cantiere in cui è morto rappresentava uno dei più importanti che stava eseguendo.
“Oggi non doveva venire a lavorare. Doveva fare altre commissioni”, ha dichiarato la moglie all’Ansa.
Sul posto, che si trova sulle alture in aperta campagna, è arrivato per primo il fratello che lo ha caricato sul suo motocarro per portarlo più velocemente sulla strada principale. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte del 118.