Operaio 50enne morto a Campofelice di Roccella vicino Palermo travolto dal muro di una casa in costruzione
Un operaio 50enne è morto travolto dal muro della casa che stava ristrutturando a Campofelice di Roccella, in provincia di Palermo
Un operaio di 50 anni è morto a Campofelice di Roccella, in provincia di Palermo investito dal crollo del muro di un’abitazione in ristrutturazione.
- Muro travolge operaio
- I soccorsi all'operaio
- Indagini sull'incidente sul lavoro
- Le proteste di Cisl e Filca
Muro travolge operaio
L’incidente sul lavoro è avvenuto nella giornata di mercoledì 21 febbraio in via Madonnina di Gibilmanna.
Secondo le prime informazioni pare che l’uomo, l’operaio 50enne Mario Cirincione, sia stato travolto dai blocchi di tufo del muro che si sono sbriciolati. Per l’operaio, che stava lavorando per una ditta di Montemaggiore Belsito che stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione della casa in campagna, non c’è stato nulla da fare.
I soccorsi all’operaio
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari del 118, carabinieri e personale dell’Asp. A soccorrere per primi l’operaio sono stati i suoi colleghi, ma per l’uomo non c’è stato scampo.
Dopo i tentativi di rianimarlo, i sanitari arrivati a bordo di un’ambulanza hanno dovuto arrendersi e constatare il decesso del 50enne, originario di Lascari, nel Palermitano.
Indagini sull’incidente sul lavoro
Sul posto sono giunte anche alcune pattuglie dei carabinieri, i tecnici dello Spresal dell’Asp e il medico legale per l’ispezione del cadavere.
Gli investigatori hanno avviato le indagini e ascoltato alcuni colleghi della vittima per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Da valutare anche il rispetto delle norme previste per la sicurezza e la posizione lavorativa del 49enne.
Sul luogo dell’incidente è atteso anche il magistrato di turno della procura di Termini Imerese.
Le proteste di Cisl e Filca
Appresa la notizia della morte dell’operaio si è sollevata la polemica delle sigle sindacali. Il segretario generale Cisl Palermo Leonardo La Piana e quello di Filca Palermo-Trapani Francesco Danese, infatti, hanno definito “inaccettabile” quanto successo a Campofelice di Roccella.
“Siamo vicini alla famiglia dell’operaio rimasto vittima, all’età di quasi cinquant’anni, a causa del crollo di un muro di una abitazione su cui stava lavorando, nel palermitano. Siamo stanchi di assistere a questa scia sangue. Le indagini chiariranno le dinamiche – continuano i due segretari generali di Cisl e Filca -, ma per noi resta inaudito e inaccettabile morire così. Servono controlli in tutti i cantieri perché le regole devono essere sempre rispettate”.
Da qui la proposta di “aumentare il numero degli ispettori del lavoro, maggiore prevenzione e formazione” oltre che le garanzie sugli appalti pubblici “vanno estese ai grandi cantieri privati e serve una stretta penale per le aziende che non rispettano le regole”.