Open Arms, dopo Gere e Banderas si mobilita un altro noto attore
Nuovo soccorso nel Mediterraneo per la Ocean Viking: sulla nave ci sono ora 356 persone
Un altro soccorso per la Ocean Viking, il quarto in tre giorni: la nave di Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere ha salvato 105 migranti da un gommone in difficoltà nelle acque davanti alla Libia. A bordo dell’imbarcazione ci sono ora 356 persone, oltre all’equipaggio.
E le trattative per trovare un porto di sbarco nel Mediterraneo sono a un punto morto. Considerando anche i 151 migranti a bordo della spagnola Open Arms, sono oltre 500 i migranti in attesa in acque internazionali di un porto sicuro per lo sbarco. La situazione a bordo della Open Arms, da 11 giorni con 151 migranti a bordo, è “molto complicata e può peggiorare da un momento a l’altro, abbiamo bisogno di una soluzione prima possibile“, scrive su Twitter la ong catalana, che attacca anche l’Europa: “La sua mancanza di umanità è assoluta”.
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha commentato così: “Ribadiamo l’assoluto divieto di ingresso di queste due navi straniere nelle acque italiane. Si aprano i porti di Francia, Spagna o Norvegia”.
Intanto dopo Richard Gere e Antonio Banderas, un’altra stella del cinema si mobilita a favore della Open Arms: Javier Bardem ha lanciato un appello al governo spagnolo affinché si attivi per fare pressione sull’Unione Europea e far sbarcare i migranti.
“Open Arms – ha detto l’attore spagnolo in un video diffuso dalla ong – sta facendo un lavoro straordinario e necessario per la dignità umana e per salvare la vita di persone che scappano da situazioni che noi non possiamo neanche immaginare, con l’unico obiettivo di dare un futuro ai propri figli e alle proprie famiglie”.