Sesso in auto, un video mette in imbarazzo l'Onu: "Ripugnante"
La portavoce Stéphane Dujarric è stata intervistata dalla BBC: "Indagini in corso"
“Scioccati e profondamente disturbati“. Questo il commento dei vertici dell’Onu dopo che un video di un apparente atto sessuale in una delle sue auto ufficiali in Israele è diventato virale sui social.
Il breve filmato mostra una donna con un vestito rosso sulle gambe di un uomo, sul sedile posteriore di un furgone 4×4 bianco contrassegnato con la scritta ‘UN’ (United Nation, Nazione Unite).
Il video sembrerebbe essere stato girato su una strada principale del lungomare di Tel Aviv.
L’Onu ha affermato di aver avviato un’indagine e di essere vicina all’identificazione delle persone filmate nel video.
L’ipotesi è che i protagonisti ripresi siano membri del personale di un’organizzazione di mantenimento della pace in Israele.
Stéphane Dujarric, portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, ha descritto il comportamento visto nel video di 18 secondi come “ripugnante“.
Questo tipo di comportamento “va contro tutto ciò che sosteniamo e il lavoro che abbiamo svolto per raggiungere in termini di lotta contro la cattiva condotta da parte del personale delle Nazioni Unite”, ha detto Dujarric alla BBC venerdì.
Alla domanda se l’apparente atto sessuale fosse consensuale o comportasse un pagamento, Dujarric ha affermato che l’indagine in corso valuterà anche questo aspetto.
Le Nazioni Unite hanno politiche ferree per punire la cattiva condotta dei suoi dipendenti. Il segretario generale Guterres si è impegnato ad adottare un approccio di “tolleranza zero“.