NOTIZIE
SOCIAL NEWS

Ondata di insulti sui social degli hater di Giorgio Napolitano: "Pronta morte, anche se tardiva", "Cariatide"

Ondata di insulti social da parte degli hater contro Giorgio Napolitano, le cui condizioni di salute si sono aggravate nelle ultime ore

Pubblicato: Aggiornato:

Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Giorgio Napolitano sta male. Le condizioni di salute dell’ex presidente della Repubblica sono critiche. Nato a Napoli 98 anni fa, la notizia del peggioramento del quadro clinico si è diffusa proprio il 19 settembre, nel giorno di San Gennaro. Se c’è ovviamente chi spera che possa riprendersi, sui social non mancano decine di hater: da loro, un’ondata di insulti sui social, con messaggi scabrosi.

Gli insulti social degli hater

Gli insulti sui social contro Giorgio Napolitano sono diversi.

Si passa da “Tranquillo Giorgio, molla pure che di danni ce ne hai lasciati abbastanza” a “L’unica soddisfazione che ci è rimasta è sedersi sulla riva del fiume e aspettare che passino uno ad uno“.

Giorgio Napolitano, in uno scatto del 10 settembre 2011

C’è chi gli augura “una pronta morte, anche se tardiva“, chi lo associa alla foto dell’ormai famosa mummia ‘aliena’ messicana, accompagnata dalla frase “Giorgio non mollare“.

Non mancano i riferimenti alla storia politica di Napolitano, esponente di spicco del Partito comunista italiano per decenni, come nel caso di chi si dice pronto a brindare “quando la cariatide in decomposizione Napolitano decide di andare a trovare il Che, Mao, Stalin e altri simpatici amichetti all’inferno“.

E ancora: “Con molti anni di ritardo e molti di condizionamento della politica italiana, forse, ma solo forse, muore Napolitano“, oppure “Un altro che muore e si porta nella tomba un sacco di segreti, tipo trattativa stato mafia“.

Oppure “Oggi si stappa“, “Ho già messo le bollicine al fresco, non vedo l’ora” e “Giorgia molla che hai rotto il c****!!! Oh, non muoiono mai sti politici m******!“.

I messaggi di incoraggiamento a Napolitano

Sui social, però, non ci sono solo gli hater.

Sono molti gli utenti che scelgono di seguire una strada diversa dall’odio nei commenti, rivolgendo frasi d’affetto e d’incoraggiamento all’ex capo dello Stato.

O chi invece critica gli odiatori: “Leggo i tweet sull’aggravarsi delle condizioni del Presidente Napolitano e ho la misura dello squallore infinito di troppe persone” e ancora “Quando leggo questi tweet perdo ogni speranza di evoluzione nell’essere umano“.

L’appello di Maurizio Lupi (Noi Moderati)

Sugli insulti a Napolitano è intervenuto Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati: “In queste ore così delicate, hater e miserabili sciacalli da tastiera stanno scrivendo frasi offensive e volgari, indegne e irrispettose sia nei confronti dell’uomo sia nei confronti delle istituzioni. Ci auguriamo che queste persone siano individuate e perseguite. Il web non può essere il luogo dell’impunità per chi diffonde odio e menzogne”.

Come sta Giorgio Napolitano

La situazione è critica.

Nelle ultime ore le condizioni di salute di Giorgio Napolitano si sarebbero aggravate.

Il presidente della Repubblica emerito avrebbe avuto un peggioramento negli ultimi due giorni, il quadro clinico si sarebbe complicato ulteriormente.

Napolitano, che il 25 giugno ha compiuto 98 anni, era stato operato all’addome nel maggio 2022 all’ospedale Spallanzani di Roma: da mesi ricoverato in una clinica romana.

Fonte foto: X / ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963