Ondata di caldo record nel solstizio d'estate con Scipione: picchi oltre 40 gradi, allarme incendi in Sardegna

L’Italia si prepara a registrare un caldo record a ridosso del solstizio d’estate. L’anticiclone africano Scipione, infatti, colpirà la penisola. Tra i territori più esposti all’ondata di caldo c’è la Sardegna dove si attendono picchi di oltre 40 gradi con il conseguente rischio di incendi nella regione. Le zone più colpite potrebbero essere quelle interne nella parte meridionale della Sardegna.

• Il solstizio d'estate all'insegna del caldo africano
• Oltre 40 gradi e rischio di incendi in Sardegna
• Aria afosa a causa dell'umidità. Poi i temporali

Il solstizio d’estate all’insegna del caldo africano

La terza settimana di giugno, quella del solstizio d’estate, sarà caratterizzata dalla prima ondata di caldo africano che investirà l’Italia.

Le temperature previste sono molte alte e secondo gli esperti la Sardegna sarà una delle regioni più calde della penisola.

Fonte foto: Tuttocittà.it

Mentre nell’area del Nordovest si registrerà qualche nube, nel resto d’Italia sono attese temperature molto calde già a partire da mercoledì 21 giugno.

Oltre 40 gradi e rischio di incendi in Sardegna

In Sardegna si prevedono temperature di oltre 40 gradi tra mercoledì 21 giugno e giovedì 22 giugno. La Protezione civile ha già diramato un’allerta meteo, dalle 12 del 19 giugno fino alle 18 del 22, segnalando il pericolo di incendi che potrebbero scoppiare nella regione.

Da mercoledì 21 giugno, dunque, le temperature saliranno notevolmente rispetto ai 30 gradi in cui si stanno attestando, in media, le città italiane a metà giugno.

A partire dal solstizio, l’anticiclone africano Scipione colpirà – come detto – soprattutto la Sardegna. Secondo gli esperti le temperature potrebbero sfiorare addirittura i 43 gradi nelle zone meridionali interne dell’isola.

A partire dal fine settimana, invece, la temperatura si abbasserà nuovamente perché sono attesi temporali un po’ in tutta Italia.

Aria afosa a causa dell’umidità. Poi i temporali

L’anticiclone africano Scipione si è già avvicinato al Mediterraneo, ma nei prossimi due giorni si intensificherà notevolmente avvolgendo la Sardegna e il resto d’Italia in un’ondata di calore.

La conseguenza non saranno solo le temperature alte e il caldo, ma anche l’afa causata dall’umidità che caratterizzerà le prossime notti, quando la temperatura non scenderà sotto i 20 gradi.

L’ondata di caldo africano in arrivo sull’Italia è dovuta all’alta pressione che, in questi giorni, sarà sempre più robusta. Il caldo atteso porterà con sé tempo stabile e soleggiato su tutta la penisola. Gli esperti di ‘3bMeteo’ hanno parlato della “prima fiammata africana dell’estate 2023“.

La situazione andrà poi migliorando a partire da giovedì. Nella seconda parte della settimana, infatti, è previsto l’arrivo di una perturbazione atlantica che partirà dalle regioni settentrionali.

Piogge e temporali favoriranno così un calo delle temperature rispetto al caldo del solstizio d’estate.

Fonte foto: ANSA