"Metà dei morti di Covid in Europa in case di cura": l'Oms accusa
Il direttore regionale dell'Oms Europa, Hans Kluge, ha parlato in conferenza stampa della situazione europea relativa all'emergenza coronavirus
Hans Kluge, direttore regionale dell’Oms Europa, ha dichiarato in conferenza stampa che “secondo le stime che arrivano dai Paesi europei, la metà delle persone che sono morte di Covid-19 erano residenti in case di cura“. Kluge ha anche detto: “Il quadro su queste strutture è profondamente preoccupante“. E poi: “È una tragedia inimmaginabile“.
Il direttore dell’Oms Europa ha inviato poi un messaggio preciso: “C’è un urgente e immediato bisogno di ripensare il modo in cui operano le case di cura oggi e nei mesi a venire”.
Kluge ha sottolineato, inoltre, che “le persone compassionevoli che lavorano in quelle strutture, spesso sovraccaricate di lavoro, sotto pagate e prive di protezione adeguata, sono gli eroi di questa pandemia“.
Proprio in queste ore, la Cina ha annunciato la donazione di altri 30 milioni di dollari all’Oms nell’ambito degli sforzi di sostegno alla cooperazione internazionale nella lotta al coronavirus.
La mossa segue la prima donazione fatta sempre da Pechino in precedenza, del valore di 20 milioni di dollari, e il blocco dei fondi Usa all’agenzia dell’Onu deciso da Donald Trump, che ha lamentato un ruolo troppo filo-cinese dell’Oms e un lavoro non impeccabile nella prevenzione della pandemia.