Omicidio Willy, niente risarcimento dai fratelli Bianchi: rischio beffa per i genitori
La famiglia di Willy Monteiro Duarte rischia di non ricevere alcun risarcimento economico dai fratelli Bianchi e gli altri condannati
In attesa che la giustizia arrivi al terzo grado e certifichi definitivamente le condanne per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, i familiari del giovane ucciso a Colleferro il 6 settembre 2020 rischiano di subire l’ennesima beffa da parte dei fratelli Bianchi e gli altri condannati.
- Willy Monteiro Duarte, a rischio il risarcimento per i familiari
- I legali non si illudono: "Difficile fare causa"
- Le sentenze per l'omicidio Willy
Willy Monteiro Duarte, a rischio il risarcimento per i familiari
È passata una settimana dalla lettura della prima sentenza del processo contro Marco e Gabriele Bianchi, condannati all’ergastolo per aver ucciso il 21enne Willy a pugni e calci. Assieme a loro, sono stati condannati anche Mario Pincarelli e Francesco Belleggia.
La Corte d’Assise del Tribunale di Frosinone, inoltre, ha stabilito che gli imputati ritenuti colpevoli dovranno risarcire i familiari di Willy con una cifra pari a 200.000 euro ciascuno per i genitori e 150.000 euro per la sorella. Provvisionali immediatamente esecutive per un totale di 550.000 euro che, tuttavia, rischiano di non arrivare mai.
Il padre di Willy dopo la sentenza
Secondo quanto riporta Repubblica, infatti, la famiglia di Willy rischia di non ricevere neanche un euro di risarcimento, perché i fratelli Bianchi – nonostante nelle ormai celebri immagini sfoggiate sui social sembrassero fare “la bella vita” – risulterebbero infatti nullatenenti.
I legali non si illudono: “Difficile fare causa”
La situazione degli altri due imputati giudicati colpevoli, Pincarelli e Belleggia, non sarebbe diversa da quella dei Bianchi. I genitori dei due fratelli, specifica la fonte, percepivano addirittura il reddito di cittadinanza, poi tolto a seguito di un controllo della Guardia di Finanza.
Da nullatenenti, i quattro potrebbero ritrovarsi quindi a non dover pagare il risarcimento alla famiglia di Willy. Un quadro desolante in qualche modo previsto dagli avvocati: “Non abbiamo mai pensato di poter recuperare denaro da quelli” ha dichiarato l’avvocato di parte civile Domenico Marzi, riporta Repubblica.
Lo stesso, sembra escludere la possibilità di una causa per ottenere quanto deciso dal Tribunale: “Non risultano avere nulla, sarebbe difficile capire contro chi farla”. La famiglia potrà chiedere le somme stabilite dalla Corte al Ministero dell’Interno, ma solo dopo la condanna in terzo grado, in Cassazione.
Le sentenze per l’omicidio Willy
Per aver picchiato a morte il giovane Willy, intervenuto per fermare una rissa, nella notte tra il 5 e 6 settembre 2020, il primo grado di giudizio ha stabilito che i fratelli Bianchi dovranno scontare una condanna all’ergastolo. I due saranno però separati in due penitenziari diversi.
Pincarelli e Belleggia, anche loro coinvolti nella rissa che è costata la vita al 21enne di Colleferro, sono stati invece condannati a 21 e 23 anni di carcere. Il processo è iniziato nel giugno 2021 e il 12 maggio 2022 l’accusa aveva formalmente chiesto la condanna all’ergastolo per i Bianchi, accordata dalla Corte.