Omicidio Sharon Verzeni, si cerca il Dna dell’assassino: indagini difficili
L'omicidio di Sharon Verzeni non ha ancora un colpevole e si cerca il Dna dell'aggressore per eliminare il dubbio. Le indagini però non sono facili
L’omicidio di Sharon Verzeni, avvenuto a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo, non ha ancora un colpevole. Sono quindi in corso le attività investigativa che, tuttavia, stanno incontrando diversi ostacoli. La giovane, scoperta senza vita in strada, è stata ferita con dei coltelli, ma non è ancora emerso il Dna dell’aggressore. Anche le circostanze e il movente dell’omicidio rimangono ancora avvolti nel mistero, come per esempio l’assenza di dettagli dalle oltr 50 telecamere presenti nella zona.
Si cercano tracce di Dna
La scoperta di tracce di DNA è vista come una possibile svolta cruciale nelle indagini. Secondo le informazioni raccolte, i carabinieri, con il supporto dei Ris di Parma, stanno esaminando attentamente gli abiti della vittima nella speranza di rilevare tracce biologiche che possano essere ricondotte a un sospetto.
Questa fase dell’indagine è particolarmente delicata, poiché il tempo trascorso dal momento del ritrovamento del corpo potrebbe aver compromesso la qualità delle tracce, rendendo il lavoro degli esperti ancora più arduo.
Immagine dal funerale di Sharon Verzeni
Al momento la scoperta di un Dna da ricollegare al luogo dell’omicidio sembra essere l’unica speranza di fare un passo avanti verso la soluzione del caso.
Si indaga (anche) sul movente
Per quanto riguarda il movente dell’omicidio, le ipotesi in gioco sono ancora numerose e nessuna è stata finora confermata.
Alcuni investigatori non escludono che possa trattarsi di un delitto passionale, forse scaturito da una relazione segreta culminata in violenza. Altre piste includono la possibilità di una rapina finita male o di una sorta di regolamento di conti legato a questioni personali o professionali della vittima.
Sono però tutte ipotesi, alcune meno realistiche di altre. Per capire di più la vittima, è stata scandagliata la sua vita, ma non è emerso nulla di rilevante per capire chi e perché l’abbia aggredita. Inoltre la mancanza di testimoni e di indizi concreti rende il tutto più difficile.
La prova dei coltelli
Si indaga con attenzione sull’elemento considerato chiave nelle indagini, ovvero il coltello ritrovato nelle vicinanze, in un garage e altri presi a esame.
Gli investigatori sperano che ulteriori esami possano rivelare tracce di sangue o altre evidenze che possano essere legate all’assassino, ma sembra che ci sia ancora da attendere per questi informazioni.
Nel frattempo si sono svolti i drammatici funerali della giovane vittima Sharon Verzeni.