Omicidio Pierina Paganelli, i proprietari del secondo box di Valeria Bartolucci fanno chiarezza sulle chiavi
I proprietari del box e dell'appartamento a disposizione di Valeria Bartolucci fanno chiarezza dopo i sospetti: le novità sull'omicidio Paganelli
Si inspessiscono le domande sulla destinazione d’uso del secondo box auto di cui dispone Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva ed entrambi vicini di casa di Pierina Paganelli, il cui omicidio è ancora senza un indagato. Mentre gli inquirenti continuano a domandarsi cosa sia accaduto nella tarda serata del 3 ottobre, le telecamere di ‘Mattino Cinque’ si muovono tra gli inquilini e i testimoni.
Di Valeria Bartolucci è emerso che sarebbe in possesso delle chiavi di un secondo box auto di via del Ciclamino 31 e di un secondo appartamento di proprietà di una sua amica, in un’altra palazzina. Testimoni riferiscono di aver visto chiaramente Valeria Bartolucci entrare nel secondo box e di averla notata affacciarsi dal balcone e camminare all’interno del secondo appartamento in alcune occasioni precedenti a quella maledetta sera del 3 ottobre in cui Pierina Paganelli è stata assassinata nei sotterranei di via del Ciclamino.
I microfoni di ‘Mattino Cinque’ hanno raggiunto i proprietari del box e dell’appartamento, che hanno fatto chiarezza. Come già detto da un testimone, durante l’inverno non sono presenti, dunque Valeria Bartolucci usa loro la cortesia di intervenire in caso di necessità: “Se mi si fosse allagata la casa, siccome lei mi faceva il favore di tenere le chiavi, dato che lei si è impegnata a farmi questo favore, le ho detto: ‘Guarda, se ti serve appoggiaci pure le cose, ma dal momento in cui mi riserve mi ridai le chiavi'”. Una reciproca disponibilità, dunque, che giustificherebbe quelle volte in cui Valeria Bartolucci è stata vista all’interno dell’appartamento.