Omicidio a Monza, fermati due minori. In casa l'arma del delitto
Per l'omicidio del 42enne a Monza sono stati fermati due minorenni, di 15 e 14 anni
Sono due minorenni i sospettati dell’omicidio del 42enne a Monza, avvenuto il 29 novembre in strada. Secondo quanto riporta l’Ansa, i due fermati hanno 14 e 15 anni. Uno dei due, stando a quanto si apprende, avrebbe detto agli inquirenti di aver inferto i colpi “per punirlo di avermi trascinato nella tossicodipendenza”. Il movente, tuttavia, non è stato ancora confermato.
L’arma del delitto, come riferisce l’Ansa, è un coltello da cucina che è stato rinvenuto in casa di uno dei due. Nella lavatrice sono invece stati trovati dei vestiti sporchi di sangue. Sono questi gli elementi che rafforzano l’ipotesi di colpevolezza nei confronti dei due minori, fermati dai carabinieri.
I due minori, rintracciati e identificati grazie alle telecamere di videosorveglianza, rischiano un’accusa per omicidio premeditato. Le ipotesi al vaglio sono una tentata rapina o una ritorsione per questioni legate all’uso di droga, come ha lasciato intendere uno dei due adolescenti.
La vittima, Cristian Sebastiano, aveva 42 anni e una lunga storia di droga alle spalle, come riporta il Corriere della Sera.