Omicidio Meredith, la decisione del tribunale su Guede
All'ivoriano è stata respinta la richiesta di essere affidato ai servizi sociali, il tribunale ha però confermato la semilibertà
Niente servizi sociali per Rudy Guede che, condannato per aver ucciso Meredith Kercher, sta scontando nel carcere di Viterbo 16 anni di reclusione. Secondo quanto appreso dall’Ansa infatti il tribunale di Roma ha respinto l’istanza con la quale Rudy Guede aveva chiesto di essere affidato ai servizi sociali, concedendogli però la semilibertà che gli consentirà di collaborare con il Centro studi criminologici di Viterbo per alcune ore al giorno rientrando in carcere la sera.
Il provvedimento, scaturito dall’udienza tenutasi la scorsa settimana in Tribunale, è stato notificato quest’oggi a Guede. Comportatosi sempre “in maniera esemplare”, all’ivoriano è stato dato atto della qualità del percorso didattico seguito presso la casa circondariale di Viterbo nella quale è detenuto da 12 anni.
I pareri degli operatori e degli psicologi, esaminati in tribunale, hanno dunque avvalorato la semilibertà a Guede che già da alcuni mesi collaborava con il Centro studi criminologi come previsto dall’articolo 21 del regolamento carcerario.
All’ivoriano, che è l’unico colpevole del delitto della studentessa americana a Perugia, è stata negata la revisione del processo dalla Cassazione. Nello stesso processo, nel 2015, sono arrivate le assoluzioni da parte della Cassazione per Raffaele Sollecito e Amanda Knox.
Fonte foto: ansa