Omicidio Sacchi: Luca e Anastasiya dai pusher, enigma messaggi
È iniziato il processo per la morte del giovane personal trainer di Roma. Agli atti le posizioni di Luca Sacchi e Anastasiya e dei messaggi misteriosi
Luca Sacchi e la fidanzata Anastasia Kylemnyk erano stati nel quartiere romano di Casal Monastero, dove vivono le famiglie dei pusher Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, cinque giorni prima dell’omicidio del personal trainer, avvenuto davanti a un pub della Tuscolana. Presumibilmente la coppia avrebbe incontrato i due spacciatori. È quanto emerge da una informativa dei Carabinieri depositata dalla Procura di Roma durante il processo, in cui sono coinvolte 5 persone. Ne dà notizia l’Ansa.
Dei messaggi scambiati tra i due fidanzati, inoltre, fanno sorgere nuovi dubbi sul ruolo di Luca Sacchi nella vicenda.
Luca Sacchi e Anastasiya con i due pusher: la prova
Nel documento che gli investigatori hanno presentato alla Corte d’Assise, viene spiegato che, in seguito all’analisi dei telefoni di Luca Sacchi e Anastasiya Kylemnyk, la coppia si sarebbe trovata in quella zona tra le 15.30 e le 16 del 18 ottobre.
I loro smartphone si sarebbero infatti connessi ai ponti ripetitori installati in via Acuto e in via Saccomuro, a Casal Monastero. Nello stesso orario anche le utenze di Valerio Del Grosso e Paolo Pirino si sono agganciate alla cella di via Acuto. Tanto basterebbe agli inquirenti per affermare “che l’incontro tra i due gruppi è verosimilmente avvenuto“.
I misteriosi messaggi di Luca ad Anastasiya: “Attieniti ai piani”
Nello stesso giorno dal telefono di Luca Sacchi sono state effettuate ricerche su Google Maps relative al percorso migliore per raggiungere Casal Monastero dal quartiere Appio Latino.
Lo stesso personal trainer aveva inviato poche ore prima un messaggio alla fidanzata in cui le chiedeva di “attenersi ai piani“. Agli atti, riporta l’Ansa, risulta un altro messaggio di Luca Sacchi per la ragazza: “Spero tu faccia come mi hai detto, se no ti meno. Se scopro che hai fatto le cose a ca**o senza di me…”.
La mamma di Luca Sacchi: “Ci ha fatto male rivedere Anastasiya”
Oggi, a piazzale Clodio, la famiglia del giovane, ucciso durante una presunta compravendita di droga finita male, ha incontrato per la prima volta Anastasiya Kylemnyk. “Ci ha fatto male rivederla. Così fredda. Non ci ha nemmeno degnato di uno sguardo”, ha commentato la mamma di Luca Sacchi davanti ai microfoni dell’Ansa fuori dall’aula, scoppiando in lacrime.
Omicidio Luca Sacchi: chi sono gli imputati, quali sono le accuse
L’ex fidanzata di Luca Sacchi è accusata di violazione della legge sugli stupefacenti. Insieme a lei ci sono altre quattro persone a giudizio immediato. Si tratta di Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, autori materiali dell’aggressione finita con la morte del personal trainer, Marcello De Propris, accusato di concorso in omicidio per aver fornito l’arma del delitto, e il padre Armando De Propris, accusato di detenzione di stupefacenti.
Un sesto imputato, Giovanni Princi, amico di Luca Sacchi e presunto regista della trattativa per la fornitura della droga a San Basilio, ha chiesto e ottenuto di essere giudicato con il rito abbreviato. Il processo è aggiornato a giugno.