Omicidio Kercher, Guede esce dal carcere. Reazione di Sollecito

Rudy Guede, unico condannato per l’omicidio di Meredith Kercher, esce dal carcere. Dopo un percorso di inserimento sociale, Guede non dovrà più rientrare la sera in carcere dopo avere lavorato come volontario alla Caritas di Viterbo, ma alloggerà in un appartamento messo a disposizione nel capoluogo laziale.

Guede esce dal carcere, la reazione di Raffaele Sollecito

Sulla notizia, Raffaele sollecito – coinvolto anche lui nel processo insieme ad Amanda Knox, prima che entrambi venissero definitivamente assolti – ha detto la sua opinione all’Adnkronos.

“Non lo sapevo, ma comunque mi fa piacere – queste le parole di Sollecito – non ho seguito sinceramente il suo percorso detentivo. Ma se una persona si comporta bene in carcere penso si meriti una seconda opportunità”.

Omicidio Meredith Kercher, la vicenda

Questa la vicenda in breve. Nella notte tra l’1 e il 2 novembre del 2007, a Perugia viene ritrovato il corpo di Meredith Kercher, studentessa inglese in Erasmus. Nel mirino degli inquirenti finiscono la coinquilina Amanda Knox, e l’allora fidanzato Raffaele Sollecito. Dopo l’arresto, i due puntano il dito contro l’ivoriano Rudy Guede, che si trovava in casa la sera dell’omicidio, che viene anche accusato di violenza sessuale.

La vicenda si conclude con la condanna di Guede a 16 anni, quasi tutti scontati nel carcere di Viterbo, mentre Knox e Sollecito vengono dichiarati innocenti. Durante la detenzione, pur continuando a dichiararsi innocente, l’ivoriano inizia il suo recupero sociale e si laurea in sociologia. Il 4 dicembre esce dal carcere e viene affidato ai servizi sociali, accogliendo un’istanza del suo avvocato, dopo aver già ottenuto nel settembre del 2019 la semilibertà.

Fonte foto: ANSA