Omicidio Kennedy, dagli archivi desecretati spunta il viaggio in Messico del marine killer Lee Harvey Oswald
I contatti con Urss, Messico e Cuba spuntano dai documenti della Nara desecretati per volere dell'amministrazione di Joe Biden. Qual è l'ipotesi
Su ordine del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, la National Archives and Records Administration (Nara) – agenzia indipendente del governo federale degli Usa incaricata di conservare importanti documenti governativi e storici – ha desecretato circa 1500 file di interesse storico.
Tra questi è spuntato un riferimento a Lee Harvey Oswald che potrebbe aprire uno spiraglio di luce sulla misteriosa uccisione di John Fitzgerald Kennedy, presidente americano dal 1961 al 1963, quando un ex marine, Oswald appunto, lo assassinò con un colpo di fucile alla testa mentre il presidente si trovava in visita nella città di Dallas, in Texas.
Cosa sappiamo degli spostamenti di Lee Harvey Oswald nei giorni precedenti l’assassinio di Jfk
Quanto successo il 22 novembre del 1963 è stato naturalmente oggetto di lunghe indagini da parte delle autorità americane. Quanto portato alla luce nel corso del tempo è stato conservato in una serie di dossier conservati presso la Nara.
Secondo una direttiva del 1992, a partire dal 2017, tutti i documenti raccolti nel corso delle investigazioni sul killer di Jfk (e sui suoi mandanti) sarebbero dovuti essere desecretati, ma né il presidente Usa Donald Trump, né il successore Biden, hanno messo in mano a cittadini e storici tutti i rapporti e le trascrizioni immagazzinate.
Dei 1500 file appena sottoposti all’attenzione della pubblica opinione, ce ne sarebbero però alcuni in grado di suscitare interesse. In particolare dimostrerebbero come Lee Harvey Oswald sarebbe stato, nelle settimane prima di mettere a segno l’attentato contro il presidente, in Messico.
Secondo la Cia, il marine, dalle simpatie marxiste, sarebbe stato non soltanto a Città del Messico (il 26 settembre, quasi due mesi prima dell’uccisione), ma anche in Unione Sovietica e a Cuba (nello specifico, a L’Avana).
John Fitzgerald Kennedy a bordo della limousine presidenziale in Dealey Plaza a Dallas
Sono stati i comunisti a uccidere il presidente a stelle e strisce? L’ipotesi della Cia
Nel caso dell’Unione Sovietica, Lee Oswald avrebbe ottenuto dalle autorità dell’Urss un visto per Odessa e avrebbe incontrato Valery Kostikov, agente del Kgb, per poi fare ritorno in patria il 3 ottobre.
Lee Oswald era una spia dei comunisti? Difficile dirlo. Lo stesso estensore del rapporto della Cia appare scettico riguardo a una simile ipotesi, ritenendo più probabile che Oswald si trovasse all’ambasciata sovietica per ottenere supporto su una questione riguardante il passaporto o il visto degli Stati Uniti.