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Omicidio Francesco Chimirri a Crotone, risultati dell'autopsia: quali colpi sono stati fatali per il pizzaiolo

Francesco Chimirri è stato colpito con un proiettile che gli si è conficcato in una vertebra: questo il risultato dell'autopsia eseguita dopo l'omicidio

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Simone Gervasio

GIORNALISTA

Giornalista professionista, napoletano trapiantato a Milano, si occupa di cronaca, attualità, cultura pop e sport. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo, ha lavorato per diversi siti e redazioni. Oltre al web, ha avuto esperienze anche in tv e in radio

Emergono nuovi sviluppi sull’omicidio di Francesco Chimirri, il pizzaiolo ucciso a Crotone nel pomeriggio di lunedì 7 ottobre dal vice ispettore Giuseppe Sortino. Sono arrivati infatti i risultati dell’autopsia che chiariscono la causa della morte del tiktoker 44enne.

Omicidio Francesco Chimirri, le cause della sua morte

A provocare il decesso di Francesco Chimirri è stato un proiettile calibro 9 che ha attraversato fegato e polmone e si è fermato in una vertebra.

Il colpo è stato esploso dalla pistola di Giuseppe Sortino, 37 anni, in seguito a una violenta colluttazione.

Le immagini dalla scena del delitto

I risultati dell’autopsia sull’omicidio a Crotone

L’autopsia è stata eseguita nella mattinata di martedì 15 ottobre presso l’obitorio dell’ospedale di Crotone dall’anatomopatologo Massimo Rizzo, incaricato dal pm Alessandro Rho, che sta seguendo le indagini insieme ai carabinieri del Nucleo investigativo della stessa città calabrese.

All’esame, come riporta Fanpage, ha assistito come consulente di parte anche il dottor Alessio Asmondo di Messina. Questi è stato nominato da Sortino, che è indagato per omicidio e porto abusivo di oggetti atti a offendere.

Il colpo sparato dal poliziotto è partito dal basso verso l’alto e, attraversando organi vitali, si è poi conficcato nel dorso della vittima. Dall’autopsia si è evinto anche un altro colpo, questa volta alla nuca di Chimirri, che potrebbe essere stato causato dallo sfollagente utilizzato dall’agente di polizia.

Delitto Chimirri, le ultime

Le indagini continueranno nei prossimi giorni e sono rese ancora più complesse proprio dalla presenza di questo nuovo dettaglio.

La salma di Francesco Chimirri è stata restituita alla famiglia, i funerali si svolgeranno il 16 ottobre alle 16.30 nel duomo di Isola Capo Rizzuto.

La moglie del pizzaiolo 44enne, Simona Liperoti, ha ribadito di “affidarsi alla magistratura e che spera che sia fatta giustizia”.

La ricostruzione dell’omicidio

La vicenda è diventata tristemente nota. Il poliziotto fuori servizio, Giuseppe Sortino, era stato coinvolto in una colluttazione con la vittima, Francesco Chimirri, dopo che il primo aveva assistito a un’incidente stradale causato da un’auto nella quale erano a bordo tre uomini.

Fermati, due di essi erano scesi dal veicolo armati di spranghe e manganelli e l’avevano colpito. Per difendersi e temendo per la propria vita, l’agente aveva sparato, uccidendo il pizzaiolo.

I due complici erano poi fuggiti, prima che sul posto accorressero anche alcuni familiari della vittima che avevano anche loro aggredito il poliziotto, ferendolo gravemente. Lo stesso Sordino è stato indagato per omicidio e operato alla mandibola ma non è in pericolo di vita.

Fonte foto: ANSA/TikTok

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