Omicidio di Pierina Paganelli, Valeria Bartolucci difende Louis Dassilva: "Sono convinta della sua innocenza"
Valeria Bartolucci difende nuovamente il ruolo del marito Louis Dassilva nell'omicidio di Pierina Paganelli: "Mi ha tradito, ma non è un assassino"
Dopo Manuela Bianchi, anche la vicina di casa Valeria Bartolucci ritorna a parlare dell’omicidio di Pierina Paganelli. Moglie di Louis Dassilva, Valeria Bartolucci non nasconde una certa insofferenza verso la grande eco mediatica con il girotondo di cronisti che si è creato intorno a via del Ciclamino 31, dove si è consumata la tragedia. Tuttavia, coglie l’occasione dell’arrivo degli inviati di Eleonora Daniele con ‘Storie Italiane’ per difendere la posizione del marito, più volte bersaglio di sospetti.
- Valeria Bartolucci difende Louis Dassilva
- Il chiarimento sul secondo box auto
- Le parole di Manuela Bianchi sull'omicidio di Pierina Paganelli
Valeria Bartolucci difende Louis Dassilva
“Non è che se uno tradisce la moglie dopo è necessariamente un assassino“, questo è ciò che Valeria Bartolucci riporta alle telecamere di ‘Storie Italiane’, riferendosi sia ai sospetti nei confronti del marito Louis Dassilva sia alla relazione extraconiugale del marito con Manuela Bianchi.
A proposito di quest’ultimo aspetto, Valeria Bartolucci parla di “faccende che non riguardano le indagini”, e proprio per questo motivo ripercorre i movimenti di quel maledetto 3 ottobre in cui Pierina Paganelli trovò la morte nell’autorimessa della palazzina.
Lo scivolo che dà sull’autorimessa della palazzina di via del Ciclamino 31 a Rimini, dove si è consumato l’omicidio di Pierina Paganelli
Valeria Bartolucci dichiara: “Lui è sceso a prendere il mangiare per i gatti prima delle 20, 19:35 circa”, e racconta che il marito “è salito in 4 minuti o 5”.
Quindi, come già detto in passato, Valeria Bartolucci sottolinea ancora una volta la sua fiducia nell’estraneità del marito: “Sono assolutamente convinta della sua innocenza“, e aggiunge: “Io non andrei a dormire con uno se penso che ha ucciso una persona”.
Per questo si dice disposta a “perdonare le corna, ma l’omicidio no”.
Il chiarimento sul secondo box auto
Ancora, aggiunge: “Sono scesa anche io, alle 19,40 ho preso l’acqua: ci siamo incontrati con il killer?“. Poi fa riferimento a quei sospetti sul secondo box auto e quell’appartamento, entrambi di proprietà di suoi amici che a ‘Pomeriggio Cinque’ hanno chiarito i motivi di questi accessi.
Per allontanare ogni sospetto sull’uso del secondo box auto, Valeria Bartolucci dice: “Se uno fa un fatto così dopo va a mettere la roba nel garage di un altro per far implicare un’altra persona? Non la va a buttare nell’immondizia?“.
Le parole di Manuela Bianchi sull’omicidio di Pierina Paganelli
Giovedì 11 gennaio, raggiunta dalle telecamere di ‘Storie Italiane’, Manuela Bianchi ha rilasciato una dichiarazione choc: “Tramite una lettera ho detto ai miei anziani che non volevo più far parte della congregazione”.
Così la nuora di Pierina Paganelli ha annunciato il suo addio ai Testimoni di Geova. Il motivo è presto detto: l’omicidio, le indagini e l’eco mediatica che hanno acceso i riflettori sulla sua famiglia hanno “pesato tanto sui miei fratelli”.