Omicidio di Brian Thompson a New York, chi potrebbe essere il killer: il dettaglio della pistola nel video
Si indaga sull'omicidio di Brian Thompson, il Ceo di United Healthcare ucciso a Midtown Manhattan, New York. La polizia ha diffuso diverse immagini di sorveglianza che mostrano il killer
Proseguono le indagini per risalire all’identità dell’autore dell’omicidio di Brian Thompson, il Ceo della compagnia assicurativa United Healthcare ucciso nella mattinata di mercoledì 4 dicembre a Midtown Manhattan, New York. L’uomo, armato e a volto coperto, ha pedinato e freddato l’uomo d’affari su un marciapiede fuori dall’hotel Hilton, per poi fuggire e scomparire a Central Park. Il dipartimento di polizia della Grande Mela ha offerto una ricompensa fino a 10mila dollari per qualsiasi informazione in grado di portare al suo arresto.
- L'omicidio di Brian Thompson a New York
- Chi potrebbe essere il killer
- Il ritrovamento del cellulare e della bottiglia d'acqua
L’omicidio di Brian Thompson a New York
Secondo la ricostruzione della polizia di New York (resa possibile dai filmati delle videocamere di sorveglianza), il killer è arrivato sul luogo del delitto circa cinque minuti prima di Thompson, per poi sparare al petto del manager alle 6.40 del mattino.
Un video che ha immortalato la sparatoria mostra un testimone scappare, mentre la vittima inciampa a terra e cade. Prima di fuggire, l’assassino si avvicina e spara altre volte al corpo.
Fonte foto: ANSA
L’uomo è poi fuggito su una bici elettrica ed è stato visto l’ultima volta mentre entrava a Central Park alle 6.48.
Chi potrebbe essere il killer
Joseph Kenny, capo degli investigatori della polizia di New York, ha fatto sapere che il sospettato sembrerebbe essere abile nell’uso delle armi da fuoco, “poiché è stato in grado di risolvere i malfunzionamenti abbastanza rapidamente”.
L’ipotesi più plausibile, tuttavia, è che l’autore della sparatoria non fosse un killer professionista. Questo perché, nonostante tutto, sono stati commessi troppi errori: i sicari in genere non portano i cellulari quando uccidono e i colpi sono stati sparati da una distanza troppo lontana dalla vittima.
Le forze dell’ordine hanno rilasciato pubblicamente diverse immagini di sorveglianza che mostrano il sospettato, il quale indossava una giacca con cappuccio e una maschera in grado di celare gran parte del volto. Alcuni di questi scatti provengono dall’interno di una caffetteria Starbucks.
Paulette Thompson, moglie della vittima, ha riferito alla Nbc News che il marito le aveva parlato di alcune minacce subite.
Eric Werner, il capo della polizia nel sobborgo di Minneapolis dove viveva Thompson, ha tuttavia fatto sapere che il suo dipartimento non aveva ricevuto alcuna segnalazione.
Il ritrovamento del cellulare e della bottiglia d’acqua
In seguito all’omicidio, il sospettato è fuggito a piedi in un vicolo dove, successivamente, le forze dell’ordine hanno recuperato un telefono cellulare.
I detective hanno anche recuperato una bottiglia d’acqua e una carta di caramella dall’area in cui il killer era rimasto, in attesa della comparsa di Thompson.
Un’analisi avrebbe rivelato che tutti gli oggetti sarebbero collegati alla stessa persona.