Alessandria, portiere di albergo ucciso nella notte: stava per andare in pensione. Fermato un sospettato
Il portiere di un albergo di Alessandria è stato trovato morto nella notte nella hall dell'hotel. Fermato un sospettato dopo un interrogatorio
Omicidio nella notte ad Alessandria. Il portiere del Londra hotel, un albergo a quattro stelle nei pressi della stazione ferroviaria di Alessandria, è stato trovato morto in una pozza di sangue davanti alla reception. È stato un passante a notare l’uomo riverso a terra e a chiamare i carabinieri. Potrebbe trattarsi di una rapina finita male, i militari hanno già fermato un sospettato.
Chi è il portiere dell’albergo
Un uomo è stato ritrovato senza vita all’interno dell’Hotel Londra di corso Felice Cavallotti, nei pressi della stazione ferroviaria di Alessandria.
La vittima è Alberto Faravelli, 69 anni: stava per andare in pensione.
La scoperta è stata fatta nelle prime ore del mattino di oggi, lunedì 9 maggio, da un passante, che ha notato l’uomo riverso a terra in una pozza di sangue davanti alla reception. Sul posto sono intervenuti i carabinieri con il personale della scientifica e il magistrato di turno.
Portiere d’albergo ucciso ad Alessandria: forse una rapina
Stando alle prime informazioni che emergono dagli accertamenti svolti dagli inquirenti, il portiere del Londra hotel sarebbe stato ucciso al culmine di una violenta aggressione.
Potrebbe trattarsi di una rapina finita male, ma gli investigatori non escludono altre piste. Nessuno sembra aver visto nulla ma gli investigatori hanno già acquisito i filmati del circuito di videosorveglianza interno all’hotel e quelli delle telecamere presenti in zona.
Gli esperti della scientifica hanno lavorato a lungo sulla scena del delitto per raccogliere tutte le tracce utili all’indagine, in particolare sulla porta di ingresso dell’albergo.
Omicidio ad Alessandria, fermato un sospettato
Ci sarebbe già un sospettato per l’omicidio del portiere d’albergo ritrovato morto nella notte ad Alessandria. I carabinieri e il pubblico ministero lo starebbero ascoltando in queste ore in caserma, ma al momento non sarebbe in stato di fermo.
Sarebbe stato trattenuto al termine di un lungo interrogatorio, in cui avrebbe fatto le prime ammissioni: si tratta di un italiano di 46 anni, senza fissa dimora, di cui al momento gli inquirenti non hanno reso note le generalità. Ancora da stabilire con certezza il movente.