Omicidio a Como, Candido Montini trovato morto: l'ex vicesindaco di Garzeno ucciso in casa a coltellate
Omicidio con "giallo" in provincia di Como: Candido Montini, ex vicesindaco di Garzeno, è stato ucciso a coltellate all'interno della sua abitazione
Candido Montini, ex vicesindaco di Garzeno, in provincia di Como, è stato trovato in casa senza vita. Stando alle prime informazioni, si tratterebbe di un omicidio.
- Cosa è successo all'ex vicesindaco di Garzeno Candido Montini
- Le prime informazioni sull'omicidio a Como
- Perché Candido Montini è stato ucciso
Cosa è successo all’ex vicesindaco di Garzeno Candido Montini
In base a quanto riportato dall’agenzia ANSA, il corpo di Candido Montini, ex amministratore comunale di Garzeno e titolare di un negozio di alimentari, è stato trovato mercoledì 25 settembre dal fornaio nella sua casa, che si trova nella piccola frazione di Catasco, sui monti della Valle Albano, sopra Dongo, nell’alto lago di Como.
Il fornaio, non vedendo Montini ritirare come al solito le ceste di pane e trovando il suo negozio di alimentari stranamente chiuso, è passato nell’abitazione a controllare, scoprendo così il cadavere.
Candido Montini è stato consigliere comunale e, in un’occasione, vicesindaco di Garzeno, paese in provincia di Como. Gestiva un negozio di alimentari.
Le prime informazioni sull’omicidio a Como
All’inizio non si era capito cosa fosse successo a Candido Montini. La ricognizione dell’anatomo patologo sul corpo dell’ex vicesindaco di Garzeno ha svelato che si è trattato di un omicidio.
Montini è stato colpito con varie coltellate all’addome e nella zona del collo. Quest’ultimi fendenti sono stati probabilmente fatali.
Allo stato attuale non è chiaro l’orario del decesso dell’uomo: l’aggressione potrebbe risalire alla serata di martedì 24 settembre. Sul cadavere di Candido Montini è stata disposta l’autopsia.
Perché Candido Montini è stato ucciso
Stando agli accertamenti condotti dai carabinieri in seguito alla morte di Candido Montini, sembra che nell’abitazione dell’ex vicesindaco di Garzeno non mancasse alcun oggetto di valore. Ciò porterebbe a escludere un’aggressione a fini di rapina finita male.
I militari hanno ascoltato diverse persone, tra cui anche i due figli della vittima, deceduta all’età di 76 anni, e vari conoscenti allo scopo di trovare informazioni sulla vita dell’uomo e ricostruire le sue ultime ore di vita.
Nonostante l’età da pensione, Candido Montini, vedovo, continuava a gestire il suo negozio di alimentari. Descritto come uomo benvoluto, fino all’anno scorso era stato consigliere comunale di Garzeno. In un’occasione, negli anni Ottanta del secolo scorso, Montini era stato anche vicesindaco del paese in provincia di Como.