Obbligo fattura elettronica per i forfettari: cosa cambia dal 1° luglio per chi ha la partita
Cosa succede dopo l'ultimo decreto, chi è esonerato e fino a quando, quali sono le sanzioni e da quando si applicano
Il 1° luglio 2022 arriva l’obbligo della fattura elettronica per il regime forfettario.
Ecco cosa succede ora, quali sanzioni sono previste e chi è esonerato.
- Obbligo fattura elettronica per i forfettari: cosa succede adesso
- Obbligo fattura elettronica per i forfettari: chi è esonerato
- Obbligo fattura elettronica per i forfettari: quali sono le sanzioni
Obbligo fattura elettronica per i forfettari: cosa succede adesso
L’obbligo di fattura elettronica sarà valido per chi è possessore di partita IVA, in regime forfettario. L’introduzione della misura è presente nel decreto che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 13 aprile 2022, il cui testo deve ancora essere reso noto tramite pubblicazione.
Tuttavia si è già a conoscenza del fatto che, dal prossimo mese di luglio, sarà obbligatorio emettere la fattura elettronica per le seguenti categorie di lavoratori:
- contribuenti in regime di vantaggio
- enti del terzo settore e associazioni sportive dilettantistiche(soggetti passivi) i quali hanno esercitato l’opzione per l’applicazione del regime speciale ai fini delle imposte sui redditi e dell’Iva
- contribuenti in regime forfettario
Obbligo fattura elettronica per i forfettari: chi è esonerato
A parziale correzione di questo elenco, va sottolineato che l’obbligo di fattura elettronica inizierà dal gennaio 2024 se i compensi o i ricavi delle suddette categorie, ragguagliati ad anno, sono rimasti sotto la soglia dei 25mila euro.
Quali sono, invece, le sanzioni?
Obbligo fattura elettronica per i forfettari: quali sono le sanzioni
Nel decreto legislativo 471 del 1997 si legge: “Il cedente o prestatore che viola obblighi inerenti alla documentazione e alla registrazione di operazioni non imponibili, esenti, non soggette a imposta sul valore aggiunto o soggette all’inversione contabile di cui agli articoli 17 e 74, commi settimo e ottavo, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, è punito con sanzione amministrativa compresa tra il cinque e il dieci per cento dei corrispettivi non documentati o non registrati”, con un minimo di 500 euro.
“Tuttavia, quando la violazione non rileva neppure ai fini della determinazione del reddito si applica la sanzione amministrativa da euro 250 a euro 2mila”.
Obbligo fattura elettronica per i forfettari: da quando le sanzioni saranno effettive
A proposito di sanzioni, nel decreto PNRR è scritto che quest’ultime non troveranno applicazione se la fatturazione arriva con ritardo, a patto che la fattura elettronica sia emessa nei 30 giorni successivi a quelli per l’effettuazione dell’operazione.
A ottobre, novembre, dicembre 2022, le sanzioni saranno invece operative.