Nuovo incendio sul Carso, chiuse autostrada e ferrovia: in Europa bruciata un'area grande come la Liguria
Le fiamme continuano a soffiare sul Carso: un nuovo incendio ha costretto a chiudere autostrade e ferrovie. La situazione non è migliore in Europa
Le fiamme continuano a flagellare la zona del Carso: un nuovo incendio ha costretto a chiudere un tratto dell’autostrada e fermare il traffico ferroviario nella zona. A complicare il lavoro dei Vigili è il vento di bora. La situazione è tragica anche in Europa, da dove emerge un dato terribile sulla vastità degli incendi di questo 2022.
- Il Carso è ancora in fiamme: nuovo incendio
- Dove è stata chiusa l'autostrada e la ferrovia
- Brucia anche l'Europa: record nel 2022
Il Carso è ancora in fiamme: nuovo incendio
Non accenna a placarsi l’emergenza incendi sul Carso: oggi, sabato 6 agosto 2022, è divampato un nuovo incendio vicino alla stazione di servizio di Duino Nord. Le fiamme hanno invaso l’area boschiva del circondario e i venti di Bora hanno reso molto più complicati i soccorsi.
Una situazione che dura da settimane, da quando le prime fiamme hanno costretto a chiudere un tratto di autostrada tra Redipuglia e Lisert, in direzione di Trieste, lo scorso 19 luglio.
Vigili del Fuoco al lavoro nella zona del Carso
La storia di ripete: l’incendio di oggi ha costretto a chiudere un altro tratto di autostrada, ma anche il traffico dei treni è stato fermato per permettere l’intervento delle squadre di Trieste e Gorizia, il personale della Forestale e la protezione civile.
Dove è stata chiusa l’autostrada e la ferrovia
Stando a quanto riportato da Ansa, il tratto di autostrada interessato è quello della A4 tra Villesse – Sistiana in entrambe le direzioni. La chiusura è stata resa necessaria per non congestionare ulteriormente il traffico a Monfalcone e dintorni. Autovie inoltre ha attivato il by pass di Villesse per chi da Venezia viaggia verso Trieste, mentre è stato chiuso il casello di Redipuglia. Inoltre, si apprende, è stato stoppato il traffico ferroviario tra Trieste e Venezia.
A complicare la situazione, oltre ai venti di bora, anche la giornata da bollino nero che ha riguardato proprio la barriera autostradale di Lisert. Inoltre, i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire per scongiurare lo scoppio di una bombola del gas circondata dalle fiamme del nuovo incendio sul Carso.
Il vicesindaco di Duino, Mitja Petelin, ha dichiarato che “i residenti tentavano disperatamente di tenere lontano il fuoco dal bombolone con estintori e pompe di irrigazione da giardino. L’arrivo dei soccorritori ha davvero scongiurato il peggio”. Ai cittadini è stato chiesto di non muoversi di casa se non per casi di estrema necessità.
Brucia anche l’Europa: record nel 2022
La situazione è drammatica anche a livello europeo. Secondo i dati dell’European Forest Fire Information System, il 2022 è stato un anno da record per gli incendi – e ovviamente non in positivo. Nell’Unione Europea, dal primo gennaio ad oggi, le fiamme hanno infatti interessato un’area pari a 600mila ettari. Ovvero un territorio più grande dell’intera Liguria, che conta 542mila ettari.
Rispetto alla media degli ultimi 16 anni, riporta la fonte, gli ettari in fiamme sono il quadruplo. In questi primi sette mesi, si sono verificati 2.144 incendi, contro i 493 di media tra il 2006 e il 2021.
Tutto questo, viene segnalato solo pochi giorni dopo l’allarme del Cnr, secondo cui fino ad oggi il 2022 è stato l’anno più caldo di sempre.